Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Europa: recuperano le quotazioni sul mercato a termine delle patate

Le quotazioni per i contratti a termine di fornitura di patate con scadenza aprile 2010 hanno abbondantemente recuperato terreno nel corso della passata settimana. Lunedi 17 agosto, infatti, il mercato, che aveva aperto ancora su un prezzo di € 9,80 è presto salito a € 10,00, per chiudere poi su un livello di € 10,30. La tendenza è proseguita anche nella giornata di martedi, con una chiusura delle quotazioni al livello di € 10,70, finché, alla data del 20 agosto, il contratto aprile 2010 ha chiuso a € 11,40.

La ragione più accreditata per questo rialzo è l'attuale situazione di siccità in gran parte delle principali aree pataticole dei 4 paesi produttori dell'Europa nord occidentale (Germania, Francia, Olanda e Gran Bretagna), cosa che sta lentamente insinuando negli operatori di mercato la consapevolezza che la resa finale del raccolto pataticolo 2009 non potrà eguagliare quella del 2008 o del 2007.

Finoall'inizio di questo mese, le condizioni sui campi erano state più che favorevoli, ma, con ancora alcune settimane di fronte prima che il grosso della raccolta abbia inizio, l'ipotesi di una produzione abbondante viene esclusa dalla maggior parte degli osservatori.