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"Sconcerto dell'associazione Fruit Imprese per le dichiarazioni del Ministro dell'Agricoltura sullo "sciopero dell'ananas"

Fruit Imprese, l’Associazione cui aderiscono le più importanti aziende di export-import di prodotti ortofrutticoli, manifesta il proprio sconcerto per le incaute dichiarazioni del Ministro Luca Zaia. L’invito rivolto dal Ministro a consumare prodotto italiano, del tutto legittimo, non può però tradursi in un invito a cominciare lo "sciopero dell’ananas".

Il Ministro delle Politiche Agricole ha infatti lanciato, in occasione del Natale "uno sciopero contro tutto quello che non è italiano".

Nell’era della globalizzazione, osserva Fruit Imprese, appare anacronistico proporre soluzioni che invitano al protezionismo e al boicottaggio, temi che nel recente passato hanno provocato enormi danni alle imprese italiane, basti pensare all’agrumicoltura italiana, e che vanno esattamente nella direzione opposta. Senza contare che l’Italia è un paese prevalentemente esportatore, che se dovesse subire lo stesso trattamento per i propri prodotti, vedrebbe messo a repentaglio uno dei suoi settori vitali e di prospettiva.

La dichiarazione del Ministro è ancora più incauta perché giunge in un momento in cui le imprese importatrici hanno già stipulato i contratti con la Grande distribuzione e programmato gli arrivi del prodotto. Il Ministro non può dimenticare che dietro l’importazione di ananas - prodotto tra l’altro molto richiesto dal consumatore italiano - vi sono imprese impegnate quotidianamente a competere sui mercati di tutto il mondo in condizioni di precarietà; imprese che danno occupazione a migliaia di cittadini italiani; per non parlare dell’indotto generato.

Fruit Imprese inoltre sottolinea che l’ananas è un prodotto su cui vengono effettuati pochi trattamenti chimici, ha un prezzo contenuto e, più in generale, che le importazioni di ortofrutticoli da paesi terzi sono scortate da certificati sanitari e fitosanitari e sono controllate sistematicamente nelle frontiere europee d’ingresso.

Fruit Imprese auspica che il Ministro Zaia rivolga la propria attenzione a problemi più concreti per lo sviluppo del settore e per consentire alle imprese italiane di competere a parità di condizioni con gli operatori degli altri paesi europei.

Per maggiori informazioni: info@fruitimprese.it
Data di pubblicazione: