I carciofi rappresentano, per il Perù, uno dei 5 prodotti d'esportazione non tradizionalmente peruviani, dopo gli asparagi freschi e in scatola, il latte in polvere e il peperoncino.
L'espansione delle esportazioni peruviane di carciofi è dovuta in parte ad un improvviso picco della domanda da parte dei paesi dell'emisfero settentrionale, in particolare Stati Uniti, Spagna, Francia, Germania, dove i consumatori sono interessati alla loro salute e stanno cambiando le proprie abitudini alimentari. D'altro canto, le vendite di carciofi peruviani sono salite vertiginosamente in quanto negli Stati Uniti possono essere venduti senza dazio doganale.
Sebbene i carciofi siano originari delle zone mediterrane, l'abbondante raccolto di questo ortaggio lungo le coste e le regioni montose peruviane, ha dato prova che il Perù possiede un reale potenziale di competitività per quanto riguarda la produzione di carciofi e che le differenze climatiche all'interno del paese ne consentono una produzione praticamente illimitata, 12 mesi l'anno.
L'importazione complessiva di carciofi destinati al consumo fresco o al trasformato, proviene direttamente dalla Spagna. Ma il Perù ha il primato di esportatore verso gli Stati Uniti e questa interessante dinamica potrebbe ulteriormente svilupparsi, viste anche le imminenti trattative commerciali con gli USA.