Attraverso tali pori avviene l’ingresso di anidride carbonica, utilizzata dalla pianta nel processo fotosintetico, e la fuoriuscita di acqua per traspirazione. La chiusura di questi pori in risposta allo stress idrico è dovuta alla perdita di turgore delle cellule di
guardia che li circondano.
Sotto: cellule di guardia degli stomi, evidenziati in blu grazie all'attività del gene reporter GUS, individuato dai ricercatori
Un gruppo di ricercatori dell’Università degli studi di Milano, coordinato dalla Professoressa Tonelli, in collaborazione con altri laboratori europei e americani, ha individuato nella pianta modello Arabidopsis thaliana due nuovi geni espressi nelle cellule di guardia degli stomi. Ha inoltre identificato le sequenze di DNA che regolano l’espressione di questi e altri geni e permettono che essi vengano attivati nelle cellule di guardia.
Questi studi costituiscono un utile strumento per ottenere piante più tolleranti alla siccità, perché permettono di modificare in modo appropriato alcune componenti del meccanismo che controlla la chiusura dei pori stomatici.
Articolo originale: M. Galbiati, L. Simoni, G. Pavesi, E. Cominelli, P. Francia, A. Vavasseur, T. Nelson, M. Bevan and C. Tonelli. Gene trap lines identify Arabidopsis genes expressed in stomatal guard cells. The Plant Journal (2008) 53, 750–762.
Si ringrazia per la gentile collaborazione: Eleonora Cominelli
Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie
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