Australia: nuove piante nane promettono una rivoluzione nel settore bananicolo
Peter Newley del dipartimento delle industrie ortofrutticole del Nuovo Galles del Sud ha affermato che la scoperta casuale di una pianta nana da parte di un coltivatore locale, Gerry Rossi, ha portato l'industria e i ricercatori a chiedersi se effettivamente alcune marze possano essere usate per la riproduzione di nuove piante nane.
Newley afferma: "Le tipiche piante di banane Ladyfinger crescono fino ad oltre tre metri di altezza e se si potessero coltivare piante più basse, questo non solo migliorerebbe la gestione della piantagione, ma taglierebbe anche i costi di produzione". Le piante nane sono più basse di ben due metri circa e questo significa che i coltivatori possono avere a che fare con i frutti senza arrampicarsi su lunghe scale.
I banani nani per la produzione di Ladyfinger renderanno tutto più facile e più sicuro per i coltivatori, senza che i frutti risultino per questo più piccoli della norma. Tutte le operazioni di potatura, insaccatura dei caschi di banane, protezione delle piante e raccolta potranno essere eseguite rimanendo a livello del suolo.
Fonte: farmonline.com.au