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Buona la domanda per gli agrumi

Una panoramica sul mercato russo – 47ma settimana

La 47ma settimana si è rivelata attiva sul mercato russo, grazie ad un rinnovato interesse verso gli agrumi. Nonostante un buon flusso di arrivi – 11.500 pallets dall’emisfero meridionale e altri 14.000 dal Marocco – le attività si sono fortemente concentrate proprio sugli agrumi.

Le tempeste nel Mar Nero hanno causato una scarsità di prodotto turco e israeliano. Le nevicate nella zona dei Monti Urali hanno limitato gli scambi commerciali all’inizio della settimana, ma la situazione si è ripresa verso gli ultimi giorni.

Arance
Il prezzo per le arance sudafricane si è mosso lentamente al rialzo, seguendo la domanda proveniente da tutto il paese. Così, nel corso della 47ma settimana, il livello dei prezzi è tornato sulle quotazioni già registrate due settimane prima – 1,07 $/kg. Il prodotto sudafricano, tra l’altro, ha dominato il mercato delle arance, mentre quelle turche non erano sufficientemente presenti sul mercato a causa dei problemi climatici al sud e non si sono viste per niente sui mercati di Mosca e di San Pietroburgo. La merce Argentina ancora disponibile da precedenti spedizioni è stata venduta a 0,96 $/kg.

Limoni
All’inizio della 47ma settimana i prezzi sono scesi a 2,47 $/kg, in particolare nelle zone meridionali del paese. La ragione principale è da ricercarsi nella scarsa qualità del prodotto, confezionato in fretta per via di alcuni ritardi nello scarico della merce a Novorossijsk. In ogni caso, questo prezzo è ancora estremamente elevato. Sul mercato di San Pietroburgo il prezzo è stato anche maggiore (20 centesimi di dollaro in più) e verso la fine della settimana i prezzi sono ulteriormente risaliti a causa dei ritardi nelle consegne via Mar Nero.

Mandarini
Il prezzo delle clementine provenienti dal Marocco ha svoltato verso l’alto. Durante la 47ma settimana la domanda ha infatti prevalso sull’offerta sicché i prezzi di partenza non sono scesi al di sotto di 1,60 $/kg. La merce di provenienza turca è stata offerta in un range compreso tra 1,36 e 1,44 $/kg.

Pompelmi/Pomelo
I pompelmi spagnoli sono stati bene accolti sul mercato russo a causa della scarsità di merce israeliana e turca. Tuttavia gli importatori sono stati rapidi nel reagire alla situazione e i prezzi sono presto calati, da 2,60 $/kg all’inizio della 47ma settimana, fino a 2,33 $/kg sul finire della stessa. I pompelmi turchi hanno quotato su un livello di 1,56 $/kg nelle regioni meridionali della Russia. I pomelo cinesi hanno mantenuto un prezzo stabile, intorno a 1,40 $/kg.

Mele
E’ aumentata la domanda per le mele provenienti dalla Serbia, specialmente per la varietà Granny Smith. I prezzi sono aumentati a 1,44$/kg. Le Idared sono state anch’esse ben accolte dal mercato – 1,315 $/kg. Dato che non c’erano abbastanza mele di pezzatura piccola nell’offerta serba, ci si è rivolti al prodotto polacco – 1,11 $/kg. Le mele cinesi di colore giallo e verde si sono collocate su un livello di 1,44 $/kg. Tra le mele di provenienza europea, le Jonagold hanno giocato un ruolo da protagonista nelle vendite, con prezzi intorno a 1,75 $/kg. Le Granny e le Golden francesi hanno mantenuto un range di prezzo tra 1,58 e 1,645 $/kg. La varietà Red Chief ha incontrato anch’essa una buona domanda – 1,81 $/kg.

Pere
A causa dei grossi arrivi di prodotto dall’Europa, le vendite sono rallentate nel corso della 47ma settimana. L’unico mercato che si è mosso, anche se comunque lentamente, è stato quello delle Conference. I calibri 55+ sono stati venduti a 1,40 $/kg, mentre I 75+ a 1,60 $/kg. Più attivi gli scambi sulle pere cinesi, che hanno quotato intorno a 1,19 $/kg.

Uva da tavola
Le uve bianche di provenienza italiana hanno quotato intorno a 2,75 $/kg, mentre scarsità si è riscontrata sul fronte della varietà Red Globe, risultata più costosa (2,82 $/kg). L’uva Sultana turca è salita di prezzo sul mercato di Mosca (2,14 $/kg), seguita dall’uva iraniana (2,015 $/kg). Le ultime partite di uva nera dalla Moldavia hanno trovato anch’esse mercato.

Kiwi
Anche questa settimana il rapporto tra domanda e offerta è risultato equilibrato. I grossi calibri (provenienza Iran) sono stati venduti in un range di prezzo compreso tra 1,81 e 1,89 $/kg; i calibri medio piccoli italiani sono stati collocati a 1,73 – 1,88 $/kg.

Melograno
Dopo due settimane di mercato molto lento, la domanda ha finalmente ripreso piede. In ogni caso, i prezzi sono rimasti ancora bassi: 1,44 – 1,64 $/kg. Le vendite sono comunque riprese e la domanda ha interessato in particolare il prodotto iraniano: 2,26 $/kg grazie al buon calibro e alla buona colorazione.

Verdure
Dopo la forte pressione da parte del prodotto marocchino, questa settimana i pomodori hanno ripreso a salire fino a 2,125 $/kg. Tuttavia, considerata la presenza di nuovi cargo pronti ad essere sbarcati, la pressione sui prezzi potrebbe tornare a farsi sentire presto. I cetrioli sono stati venduti a 2,56 $/kg; buona la domanda per i peperoni, che ha premiato il prodotto israeliano con prezzi da 3,95 $/kg in su.

Pavel Bandurovsky
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