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Il team di Waikato sviluppa un braccio prensile morbido per i kiwi

Un team della Te Kura Mata-Ao School of Engineering dell'Università di Waikato sta sviluppando una tecnologia robotica economica per affrontare la carenza di manodopera nel settore orticolo e ridurre gli sprechi di frutta. Guidato dal docente senior Dr Ajit Pal Singh, il gruppo – composto da sette membri, tra cui i dottorandi Hung Le Phan, Christoff Venter ed Eva Prinz – ha ottenuto due candidature ai Fieldays Innovation Awards grazie al proprio lavoro a supporto dell'industria neozelandese del kiwi.

Al centro del progetto c'è un innovativo braccio prensile: una struttura monoblocco e priva di giunture che, grazie alla stampa 3D, incorpora la flessibilità necessaria per manipolare delicatamente e con precisione la frutta. A differenza dei modelli convenzionali, che si basano su più snodi o sensori, questo meccanismo semplificato si adatta alla forma del frutto, riducendo al minimo contusioni e cadute. "Se il frutto viene ammaccato o cade, il vantaggio dell'automazione robotica va perso. Il nostro attacco a 'dita morbide' interagisce delicatamente con il frutto, preservandone la qualità", spiega Singh.

© UW

Dopo aver completato i test in laboratorio, il team ha avviato le prime prove sul campo in un frutteto, ottenendo risultati promettenti: manipolazione efficace della frutta con danni visibili minimi. I bracci prensili sono progettati per le condizioni reali: facili da mantenere, resistenti e adatti a un uso intensivo. Essendo strutture monoblocco, possono essere prodotti in serie tramite stampaggio a iniezione di plastica, con una conseguente riduzione dei costi e un miglioramento della durabilità.

Singh sottolinea l'orientamento pratico del progetto: "I prototipi da laboratorio sono una cosa, ma i coltivatori hanno bisogno di strumenti affidabili sul campo. Il nostro obiettivo è offrire innovazioni semplici, economiche e affidabili che i coltivatori possano adottare per ridurre la dipendenza dalla manodopera stagionale e minimizzare la frutta non raccolta che finisce sprecata".

Nel corso della prossima stagione, il team testerà i bracci prensili in più frutteti, per poi tornare in laboratorio e perfezionare i modelli sulla base dei riscontri raccolti. "Dal punto di vista ingegneristico, questo progetto dimostra come un design innovativo, pensato per rispondere alle esigenze dell'industria, possa offrire soluzioni ad alto impatto", conclude Singh.

Per maggiori informazioni:
University of Waikato
+64 7 807 9275
www.waikato.ac.nz

Data di pubblicazione: