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Nino Di Cavolo (SiciliaFiera):

"Frutech, attenta osservatrice dei segnali mediterranei"

Parte da Roma la strada che porta dritta a Frutech 2025, seconda edizione dell'Expo dell'Agricoltura e dell'Agroalimentare, con cui SiciliaFiera sposta decisamente verso Sud il baricentro del comparto fieristico italiano.

In programma dal 27 al 29 novembre nell'hub fieristico SiciliaFiera in provincia di Catania, a Misterbianco – e forte del successo del suo esordio - Frutech Mediterranean Fruit & Vegetables Expo è stata presentata il 5 giugno nella Sala Cavour, a forma di emiciclo, la più importante del Palazzo che ospita il Masaf, progettata dopo l'Unità d'Italia per ospitare una sorta di "parlamentino" delle migliori menti proiettate allo sviluppo dell'agricoltura.

© FreshPlaza

È qui che Nino Di Cavolo, presidente di SiciliaFiera, ha potuto illustrare il ruolo di Frutech nel dare impulso al sistema fieristico del Mezzogiorno nel contesto di una Regione che è un hub naturale per far emergere le eccellenze: "Frutech è un'attenta osservatrice dei segnali mediterranei e nasce per guardare oltre. I centri fieristici sono il punto di unione tra gli stakeholder e i buyer – ha detto - sono lo spazio per il dialogo con le istituzioni, per il confronto con il mondo accademico e il luogo dove possono iniziare relazioni non solo nazionali ma anche internazionali. SiciliaFiera rappresenta per il territorio uno sviluppo turistico e fieristico molto importante e vuole rappresentare la Sicilia: una terra vocata all'agricoltura con tantissimi prodotti certificati IGP, tantissimi consorzi di tutela".

© FreshPlazaNino Di Cavolo, presidente di SiciliaFiera, e Alessandra Gentile, professore ordinario di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree all'Università di Catania e presidente del comitato tecnico scientifico di Frutech

A certificare "il ruolo strategico nel panorama fieristico agroalimentare, non solo italiano, ma anche internazionale" del progetto di SiciliaFiera, è proprio il governo, con le parole del senatore Patrizio La Pietra, sottosegretario all'Agricoltura che ne ha voluto sottolineare "l'impegno organizzativo particolarmente attento al tema della sostenibilità. Un'attenzione alla produzione rispettosa dell'ambiente, ma al contempo che può e deve essere sostenibile anche in termini economici, perché da questo equilibrio deriva anche l'imprescindibile sostenibilità sociale".

© FreshPlaza

Ancora La Pietra: "La transizione dei modelli agricoli e alimentari verso un mercato moderno e competitivo passa anche e soprattutto attraverso momenti di confronto importante quale è Frutech, che parte dalla Sicilia per affacciarsi sul mondo forte delle eccellenze agroalimentari, che solo l'Italia può vantare". Sulla stessa scia gli altri interventi politici della conferenza di presentazione. "Evento di grande valenza, che rappresenta una radicale inversione di tendenza nel comparto", ha detto il senatore Salvo Pugliese, mentre per il suo collega Salvo Sallemi è "una sede importante per quella che è la prima industria della Regione Siciliana", ha detto il senatore ricordando "l'indotto a tantissimi zeri" dell'agricoltura dell'Isola.

© FreshPlaza

In sala numerosi ospiti a testimoniare un rapporto già intenso con i dipartimenti del Masaf e il mondo della ricerca (tra gli interventi quello di Silvia Di Silvestro, responsabile del CREA. Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura di Acireale, una delle antenne più vigili sulle filiere e il territorio) e l'attenzione degli addetti ai lavori (solo per citare, Sebastiano Fortunato, presidente del Consorzio di Tutela della IGP Pomodoro di Pachino) per questa ambiziosa operazione che punta a consolidare anche lo spessore politico-culturale dell'Expo, grazie a un comitato tecnico-scientifico guidato da Alessandra Gentile, professore ordinario di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree all'Università di Catania.

Il ruolo dell'accademia e della ricerca, infatti, è cruciale in uno snodo epocale in cui si intrecciano i temi dell'irrigazione al tempo del climate change, della tracciabilità anche genetico molecolare, del post-raccolta per arrivare più lontano con i prodotti e della salvaguardia delle aree interne minacciate dallo spopolamento. Spazi come Frutech sono uno degli ambiti più importanti per ragionare in termini di integrazione di filiera.

Fonte: C.A. per FreshPlaza

Data di pubblicazione: