C'è soddisfazione nel Gruppo Alegra, che riunisce le tre aziende commerciali Alegra, Brio e Valfrutta Fresco, per un'edizione di Macfrut che si è confermata al di sopra delle aspettative, a partire dalla grande partecipazione di clienti, partner e stakeholder della filiera ortofrutticola con presenze elevate allo stand del Gruppo e all'evento "Connessioni: voci di filiera, visioni di futuro".
© ALEGRA
"È stato un Macfrut intenso e ricco di incontri qualificati – commenta Mauro Laghi, direttore generale di Alegra e responsabile commerciale di Brio – Abbiamo avuto l'opportunità di confrontarci e fare importanti programmazioni con clienti italiani e internazionali, approfondendo dialoghi strategici e condividendo le nostre progettualità. Siamo soddisfatti di quanto realizzato e pronti ad affrontare con ottimismo ed energia la nuova campagna estiva alle porte, forti di una certezza: la produzione c'è e siamo pronti a valorizzare al meglio il lavoro dei nostri produttori".
"Fra pochi giorni prenderanno il via le nostre ciliegie IGP di Vignola, con 2500 tonnellate in attesa di raggiungere i consumatori, seguite dalle drupacee, a partire da quelle coltivate dai nostri soci in Calabria. La kermesse riminese, con i suoi numeri in crescita e la partecipazione di operatori sempre più qualificati e importanti – conclude Laghi – si conferma ancora una volta come un appuntamento imprescindibile e strategico per il Gruppo Alegra".
Connessioni, un successo "corale"
Macfrut 2025 è stato anche cornice del primo grande evento firmato dal Gruppo Alegra, al Teatro Verdi di Cesena: "Connessioni, frutto di un grande lavoro corale di tutto il Gruppo, ha superato le aspettative, registrando la partecipazione di oltre 220 fra clienti, stakeholder, rappresentanti della Gdo italiana e internazionale, fornitori e partner commerciali – commenta Enrico Bucchi, direttore generale di Valfrutta Fresco e vicedirettore di Alegra – È stato un momento importante per condividere, nel nostro ruolo di protagonisti della filiera italiana dell'ortofrutta di qualità, la nostra visione e le strategie future con cui ci approcceremo al mercato oltre ad accendere i riflettori sulla campagna in arrivo e sui nostri progetti principali: il kiwi Dulcis, le nettarine piatte Ondine e il peperone Cornelio. Tre asset strategici per la crescita, ben accolti dai consumatori che incarnano la nostra visione fatta di qualità, innovazione, alto valore aggiunto ed elevata redditività per i nostri produttori. Per tutti e tre i prodotti sono in arrivo importanti novità nel corso dell'anno, sia in termini produttivi - Dulcis triplicherà i volumi disponibili, Cornelio vedrà una diversificazione degli areali di coltivazione - sia dal punto di vista degli investimenti in comunicazione e marketing, a partire da Ondine che si affacceranno all'estate nel segno del nuovo concept Snack the summer".
Una ricerca per costruire il futuro
Durante "Connessioni", il Gruppo Alegra ha presentato anche un'inedita ricerca commissionata a NielsenIQ e dedicata specificamente al settore ortofrutticolo italiano. Sul palco Matteo Bonù, Food Industry Leader dell'istituto di ricerca, ha condiviso i risultati dell'analisi svolta su un panel di 16.000 famiglie italiane analizzandone i comportamenti di acquisto in un territoriale esteso a oltre 2.000 comuni. L'analisi, che ha visto anche la raccolta di oltre 2.500 survey, ha acceso i riflettori sulle performance delle principali insegne della GDO, misurandone l'efficacia nell'assortimento ortofrutticolo, mettendo in luce differenze significative tra i vari player (mantenute anonime durante la presentazione), identificando i top performer per indice di soddisfazione del cliente e tracciando le aree di miglioramento, partendo dalla dispersione degli acquisti al di fuori delle diverse insegne. Un dato fondamentale per costruire strategie di fidelizzazione più efficaci nel segno di una sempre maggiore connessione sinergica fra il Gruppo Alegra e i brand della distribuzione.
© ALEGRA
"Abbiamo scelto di investire risorse importanti in una ricerca pensata e realizzata esclusivamente per l'ortofrutta – conclude Claudia Iannarella, marketing manager del Gruppo – analizzando indicatori nuovi e, soprattutto, fotografando in modo inedito il comportamento del consumatore, in termini di decisioni di acquisto, di driver di scelta, di segmentazione sia per il reddito che per la composizione familiare, ma anche di fedeltà all'insegna e di attese all'ingresso nel punto vendita. Da qui si parte per lavorare insieme ai nostri clienti e costruire un reparto ortofrutta più efficace, performante, attrattivo per il consumatore e in grado di favorire il rilancio della categoria".
Per maggiori informazioni:
www.alegrait.com