"Al momento, le cose non sono così facili nel mercato delle patate. I prezzi sono piuttosto sotto pressione e la situazione non cambierà, dato che siamo ancora tra i Paesi più cari in termini di prezzi. Se le quotazioni non diminuiranno, ci troveremo in una situazione di stallo totale". Ad affermarlo è Wim Tuinstra, dell'omonima azienda all'ingrosso di patate di Herkingen (Paesi Bassi).
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"All'inizio di questa stagione, le aspettative erano comunque un po' più alte. A dicembre l'offerta sembrava bassa e la domanda era elevata, ma ora la situazione è molto diversa. L'industria sta acquistando meno patate e anche le esportazioni restano indietro. Attualmente, la domanda dall'Europa orientale è in leggera ripresa, ma non è sufficiente. Quando altre destinazioni vengono meno, tutti si concentrano sugli stessi mercati".
"Abbiamo pure a che fare con una primavera precoce. Anche se le patate devono ancora essere raccolte, l'inizio si dimostra decisamente migliore rispetto agli ultimi due anni. Ma come il raccolto sarà effettivamente, lo vedremo solo più avanti - ha proseguito il commerciante di patate - Non ci lamentiamo della qualità. Siamo riusciti a conservarle abbastanza bene e i lotti in cui c'era qualcosa che non andava sono già stati smaltiti".
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