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IGP Mazzarrone: standard qualitativi e volumi in crescita

Uva a marchio, bilancio 2024 e prospettive per il 2025

Il comparto dell'uva a Indicazione Geografica Protetta (IGP) di Mazzarrone guarda con ottimismo alla futura campagna 2025, forte di un bilancio positivo registrato nell'annata precedente. L'analisi della stagione 2024, infatti, evidenzia risultati incoraggianti sia sul fronte dei volumi commercializzati sia su quello dei prezzi di produzione.

© Consorzio Uva Mazzarrone IGPGianni Raniolo

Stagione 2024 - crescita e valorizzazione
"Nel corso del 2024, il consorzio ha commercializzato circa 4 milioni di chili di uva a marchio IGP - dice Gianni Raniolo, presidente del sodalizio - Questo dato rappresenta una crescita del 20%, rispetto all'anno precedente, dimostrando una chiara espansione e una crescente domanda per il prodotto certificato. Parallelamente all'aumento dei volumi, si è registrato anche un significativo incremento dei prezzi alla produzione, con un 30% in più riconosciuto agri agricoltori, rispetto al 2023. Sebbene i prezzi finali all'ingrosso abbiano raggiunto anche 5-7 euro/kg, i prezzi alla produzione per le varietà senza semi hanno toccato livelli di 3 euro/kg. Questo aumento alla produzione suggerisce una migliore valorizzazione del prodotto fin dalla prima fase della filiera".

La campagna 2025 si prospetta con maggiore qualità e quantità
Il 2024, dunque, si è chiuso con risultati molto soddisfacenti, e il 2025 si apre con le premesse di una campagna in forte anticipo, con volumi in crescita e un impegno costante nel mantenere l'alta qualità che contraddistingue l'uva IGP di Mazzarrone.

© Consorzio Uva Mazzarrone IGP

"La campagna 2025 si annuncia all'insegna di un aumento delle rese – rivela Raniolo - Addirittura i primi stacchi sono già iniziati nel territorio riconosciuto dal marchi IGP, ma parliamo di poche cassette di uva Victoria che invece entrerà a regime a maggio, verso il 20 circa. Si tratta di casi isolati, con limitati volumi, ma che evidenziano la capacità del territorio di anticipare la produzione. Questo anticipo è stato reso possibile grazie a una combinazione di fattori: l'uso di coperture, l'assenza di gelate e temperature invernali miti".

"A livello qualitativo, le prime indicazioni sono molto positive, con ottimi livelli attesi per la campagna delle precoci, ma – spiega prudenzialmente il presidente - è previsto anche un aumento quantitativo dei grappoli sulle piante, stimato attorno al 30% in più rispetto all'anno scorso. Questo richiederà una selezione ancora più accurata per garantire il mantenimento degli elevati standard qualitativi richiesti dal consorzio e dal territorio. Le prime uve bianche e rosse saranno raccolte tra il 20 e il 30 maggio. Si tratta delle varietà tradizionali come Victoria e Black Magic, ma anche seedless. La Superior (ormai libera da brevetto) arriverà invece a metà giugno: si presenta già con grappoli molto grandi e quantitativi importanti. Per le medio tardive invece spiccano l'uva Italia, attesa intorno al 10 agosto, assieme all'Autumn Crisp".

Il Consorzio dell'uva IGP di Mazzarrone sarà presente a Macfrut all'interno dello stand della Regione Sicilia, pad. D3, stand 107 – 147.

Per maggiori informazioni:
Giovanni Raniolo
Consorzio di Tutela dell'Uva da Tavola di Mazzarrone Igp
+39 335 1033575
uvaigpmazzarrone@libero.it