Da Premium Fresh, in Tasmania, la raccolta delle cipolle è iniziata a gennaio. "Il mese di febbraio è stato un po' lento a causa della primavera umida, ed è stato difficile ottenere la quantità che ci saremmo aspettati", spiega Jim Ertler, di Premium Fresh.
"La qualità è buona; abbiamo solo 2-3 settimane di ritardo nella raccolta. All'inizio abbiamo avuto qualche difficoltà con i calibri, ma ora sono adeguati. Il ritardo del raccolto significa che dovremo spedire i nostri volumi in una finestra temporale più limitata, mettendo un po' di pressione sulla produzione per l'esportazione. La terraferma ha avuto più caldo del normale, quindi dovremo vedere come questo influirà sulla qualità".
Jim riferisce che nel complesso i mercati sembrano a posto. "Quest'anno il mercato interno è forte per le cipolle rosse, ma probabilmente la situazione cambierà l'anno prossimo se i coltivatori pianteranno di più. In Europa c'è ancora una discreta quantità di cipolle, ma la qualità in alcune zone è un po' dubbia. Dovremo stare a vedere come evolverà la situazione. Anche la Nuova Zelanda ha buoni volumi disponibili".
"Speriamo che il Canale di Suez sia aperto per la nostra spedizione, ma non ci contiamo. Abbiamo pianificato di seguire la strada alternativa, ma se dovesse aprirsi sarebbe un vantaggio".
Le spedizioni per l'esportazione iniziano la prima settimana di marzo e proseguono fino ad aprile.
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Jim Ertler
Premium Fresh Tasmania
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