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Se ne parlerà al Macfrut Table Grape Symposium

La ricerca dell'uva da tavola deve orientarsi su genotipi adatti ai territori

"Non solo apirene, ma uve con caratteristiche qualitative particolari. Tra tutte, la maggiore consistenza della bacca, che deve essere soda e croccante, la ricerca di nuovi sapori, dal fruttato al foxy al tropicale all'esotico, l'elevata resistenza ai trasporti. E, non meno importanti, le caratteristiche della pianta che deve essere di facile gestione agronomica e resistente alle principali malattie quali oidio, peronospora e botrite.

Sono solo alcuni dei concetti espressi dalle ricercatrici dell'Università di Catania (Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente) Alessandra Gentile ed Elisabetta Nicolosi in vista del "Macfrut Table Grape Symposium", evento che si svolgerà l'8-9 maggio in fiera a Rimini.

"Purtroppo, capita che le nuove uve apirene proposte dai vari enti costitutori, spesso stranieri, non confermano le attese degli agricoltori italiani che, tra l'altro, si imbarcano in grossi investimenti economici, sia per difficoltà di acclimatamento sia perché necessitano di particolari cure colturali e quindi hanno bisogno di una gestione differente da quella tradizionale. Appare perciò evidente come programmi di miglioramento genetico radicati in uno specifico territorio viticolo che tengano conto delle peculiarità non solo pedo-climatiche, ma anche della tradizione colturale e delle specifiche attese degli agricoltori, possono risultare di gran lunga più efficienti per il rinnovamento varietale del territorio stesso", precisano.

In questo scenario si inserisce parte delle attività avviate dall'Università di Catania, tramite il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente, in sinergia con le imprese viticole del territorio di Mazzarrone, per l'attuazione di programmi di breeding. "Questi progetti hanno consentito di selezionare nuove varietà dotate di caratteristiche di particolare pregio. Per l'ottenimento di nuovi genotipi sono state utilizzate 16 cultivar, apirene e con seme (Italia, Crimson, Sublima, Sugraone, Italia 2, Moscato d'Amburgo, Summer Royal, Victoria, Luisa, Black Magic, Pink Muscat, Sophia, Early Gold, Midnight Beauty, Melissa, Superior), particolarmente importanti da un punto di vista economico e molto diffuse nel territorio nazionale e siciliano. Per l'attività di breeding, è stata utilizzata la classica tecnica di incrocio controllato, affiancata dall'utilizzo della tecnica dell'embryo rescue".

Altro strumento essenziale è stato l'utilizzo della selezione assistita da marcatori, che ha permesso di selezionare precocemente gli ibridi caratterizzati da apirenia. Complessivamente, tra ibridi con seme di diversa consistenza e ibridi apireni, sono state ottenute 1200 piante, sottoposte negli anni a successive valutazioni in campo.

"Tra i genotipi complessivamente valutati, ne sono stati selezionati una trentina con caratteristiche di rilievo per croccantezza, sapore, dimensione e forma degli acini, colore della buccia e forma del grappolo. Le innovazioni prodotte, seppur già sottoposte ad attente valutazioni in campo, necessitano di ulteriori valutazioni in ambienti pedoclimatici diversi di coltivazione e a condizioni agronomiche differenziate, per meglio valutare la loro risposta produttiva. Sette genotipi ritenuti particolarmente interessanti sono stati iscritti al CPVO (Ufficio Comunitario delle Varietà Vegetali)", concludono le ricercatrici.

Macfrut Table Grape Symposium
Tutto il mondo dell'uva da tavola si ritrova a Macfrut, in una tre giorni (8-10 maggio 2024) che fa incontrare l'intera filiera: top player, operatori del mercato, Università, agronomi, tecnici del settore. Protagonista l'uva da tavola, prodotto simbolo della 41esima edizione di Macfrut, con la Puglia, principale produttore in Italia, Regione partner della Fiera.

Tre gli eventi del Simposio: il Macfrut Table Grape Symposium nella prima giornata, con esperti da tutto il mondo (8 maggio); Macfrut Table Grape Global Players sui trend di mercato e l'andamento della produzione (giovedì 9 maggio); Table grape in the field, con visite tecniche in un campo prova allestito all'interno della fiera (venerdì 10 maggio). Il Simposio è coordinato da Bruno Mezzetti dell'Università Politecnica delle Marche.

Per maggiori informazioni
Macfrut Table Grape Symposium

Data di pubblicazione: