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Focus sul mercato mondiale del cetriolo

L'offerta di cetrioli in tutto il mercato europeo è in calo, con un avvio lento per molti Paesi produttori. Tuttavia, i prezzi sono bassi anche nella maggior parte delle nazioni dell'Unione europea. Alla principale asta in Belgio si è parlato della "più grande superficie coltivata a cetrioli della storia recente". Quest'inverno nei Paesi Bassi e in Belgio si è registrato un aumento dell'uso dell'illuminazione supplementare nelle serre, grazie alla riduzione dei prezzi dell'energia.

I prezzi del cetriolo hanno finito con l'essere molto alti nel 2023, ma all'inizio del 2024 il livello era nettamente più basso. I Paesi produttori di cetrioli intorno al Mediterraneo, come Grecia, Portogallo, Spagna e Italia, stanno osservando attentamente le condizioni meteorologiche per vedere se la continua siccità avrà un altro impatto significativo sulla produzione di questa stagione. In Israele i cetrioli sono prodotti principalmente per il mercato locale, ma restano costosi. A causa del conflitto in atto, molti produttori non hanno potuto rispettare il consueto calendario di produzione.

In Svezia si registra una buona offerta di cetrioli filmati e non, provenienti dalla Spagna. In Italia si assiste a un calo dei prezzi dopo che il mercato dei cetrioli è cambiato nelle ultime settimane. Una delle principali aree di produzione, il Lazio, è in ritardo di almeno 10-15 giorni. Nella settimana 10, il prodotto era quasi esclusivamente siciliano. In Francia si registrano notevoli differenze di prezzo tra il prodotto francese e quello estero. La raccolta locale francese è iniziata due settimane fa. In Germania, invece, la raccolta è partita in ritardo. La domanda dei primi cetrioli nazionali è stata particolarmente elevata. Almería, in Spagna, ha preso il posto dei Paesi Bassi nel mercato europeo. I produttori spagnoli non si sentono a proprio agio con i prezzi bassi in un mercato che ha un'offerta di prodotto generalmente inferiore, data la partenza lenta dei Paesi Bassi e della Germania.

In Nord America i prezzi dei cetrioli sono forti, con un'offerta ridotta su entrambe le coste e una domanda altrettanto forte. La scarsità dell'offerta è dovuta alle difficoltà climatiche del principale fornitore, il Messico, che ha subito due forti tempeste nelle prime regioni di semina. Con gli scarsi quantitativi del Messico e le importazioni dalla costa orientale dell'Honduras significativamente inferiori alle previsioni, e con la stagione della Florida ancora lontana di diverse settimane, potrebbe esserci un altro potenziale salto sostanziale nei prezzi dei cetrioli. In Sudafrica l'offerta è bassa e i prezzi dell'ortaggio sono più alti. I forti cambiamenti climatici stagionali, come pioggia e grandine, hanno rallentato la crescita e danneggiato le strutture di coltivazione, riducendo ulteriormente l'offerta disponibile.

Paesi Bassi e Belgio: prevista un'offerta più omogenea
Anche quest'inverno si è registrato un aumento dell'utilizzo dell'illuminazione supplementare nelle serre olandesi e belghe. La diminuzione dei prezzi dell'energia ha favorito questa tendenza. Le quotazioni sono state elevate e superiori alle medie quinquennali durante la fine del 2023, ma dall'inizio del 2024 si è osservata una tendenza alla diminuzione.

Lo scorso inverno, i prezzi massimi sono stati registrati tra la quinta e la decima settimana. Successivamente sono diminuiti bruscamente, per poi riprendersi verso l'estate. Anche l'elevata offerta proveniente dall'Europa meridionale viene attualmente citata come causa di settimane economicamente difficili.

Il prezzo medio d'asta presso la Federazione delle cooperative orticole belghe ha raggiunto circa 0,43 euro al pezzo nella settimana 9. Questo prezzo d'asta è un riferimento attentamente monitorato da molti, anche nei Paesi Bassi, soprattutto per la crescente tendenza alla coltivazione su contratto.

La superficie coltivata a cetrioli nei Paesi Bassi non è aumentata dopo un 2023 difficile. Lo scorso anno sono stati aggiunti oltre 33 ettari, in parte a causa del passaggio al prodotto dei coltivatori di pomodori. In Belgio per il 2024 è previsto un aumento del 3% della superficie coltivata. La principale asta, presso la cooperativa BelOrta, parla della "più grande superficie di cetrioli della storia recente".

Si prevede che, grazie ai prezzi più miti dell'energia, l'offerta sarà distribuita in modo più uniforme, con meno picchi di produzione. Tuttavia, anche all'inizio di marzo, si nota che molte serre sono ancora vuote. In altre parole, non tutti i coltivatori sono tornati al programma di coltivazione tradizionale. Ci sono ancora molti piccoli coltivatori di cetrioli che si affidano esclusivamente al riscaldamento. In questi casi, l'avvio è anticipato e l'aumento dei costi è ancora oneroso.

"Per quanto riguarda i cetrioli, vediamo che l'offerta dalla Spagna e dal Marocco è stata piuttosto consistente nelle ultime settimane - afferma un commerciante belga - I nostri volumi stanno aumentando abbastanza rapidamente. Diversi coltivatori sono entrati in produzione e i prezzi sono ragionevoli". A causa della notevole pressione sul mercato, le ultime settimane sono state davvero difficili, ma la scorsa settimana la situazione è migliorata. Anche in questo caso, però, dobbiamo fare i conti con la produzione, soprattutto spagnola, che è ancora chiaramente presente. La transizione dall'offerta dell'Europa meridionale a quella occidentale deve ancora avvenire. Per noi, succederà nelle prossime settimane, ma tutto dipende da cosa c'è ancora in magazzino dal'area sud e da quali accordi sono in atto".

Israele: produzione locale costosa
In Israele la produzione di cetrioli è destinata solo al mercato locale, ma i prezzi sono generalmente alti. La produzione è stata colpita dal conflitto, con molti produttori che non sono riusciti a rispettare il normale calendario di produzione.

Svezia: buona offerta di cetrioli spagnoli
Fino all'ottava settimana, la Svezia ha avuto adeguati volumi di cetrioli spagnoli filmati e non. Tuttavia, nelle prossime settimane sono previsti volumi leggermente inferiori di prodotto da agricoltura circolare, mentre sono stati disponibili anche cetrioli svedesi filmati.

All'inizio del mese scorso (febbraio) è arrivato in Svezia il primo cetriolo non avvolto in pellicola della stagione, proveniente dai Paesi Bassi, mentre domina ancora quello spagnolo. I cetrioli confezionati in 38 e 44 pezzi provenienti dalla Spagna sono stati disponibili in adeguati volumi, secondo un grande importatore.

Italia: prezzi in calo
In Italia, secondo l'osservatorio permanente di Consumer Panel Services GfK, oltre il 42% delle famiglie ha acquistato cetrioli nell'ultimo anno, percentuali in aumento rispetto al passato. Sui principali mercati all'ingrosso italiani si vendono cetrioli di origine italiana (in prevalenza siciliani) di prima categoria in padelle o in confezioni a più strati, a prezzi prevalenti che vanno da 0,90 (pezzatura 14-21 cm) a 1,20-1,50 euro/kg. Presente anche prodotto di seconda categoria a un prezzo prevalente di 0,60 euro/kg. Secondo i dati Ismea, a febbraio 2024, il prezzo medio all'origine dei cetrioli in serra è stato di 0,66 euro/kg, il 28,2% in meno rispetto a gennaio 2024 e il 30,1% in meno rispetto a febbraio 2023. Dopo una quotazione media all'origine di 0,64 euro/kg a ottobre 2023, i cetrioli in serra hanno raggiunto il picco massimo a dicembre 2023 con 1,04 euro/kg, per poi flettere nei mesi successivi (a gennaio 2024, il prezzo medio all'origine era di 0,92 euro/kg).

Un importante commerciante del nord d'Italia afferma che il mercato del cetriolo, nelle ultime settimane, ha subito qualche variazione. Il prodotto, lavorato in cassette, fino a 10 giorni fa veniva venduto dai magazzini che si trovano in Sicilia fino a 1,30 euro/kg. Negli ultimi giorni invece i prezzi sono calati fino a 0,80 euro. Nella settimana 10, il prodotto era quasi esclusivamente siciliano in quanto l'altra zona di produzione importante, il Lazio, è in ritardo di almeno 10-15 giorni. Fra le tipologie, il cetriolo lungo è quello che spunta prezzi sempre più alti, anche perché è ritenuto più digeribile, mentre il cetriolo corto è lo standard.

Nell'Agro Pontino, le superfici destinate a cetriolo sembrano in crescita. Per un imprenditore dell'area, questo è il terzo anno di produzione e prevede un incremento del 40%. Ora stanno cominciando i primi trapianti, che andranno in raccolta da maggio a novembre. Si tratta di merce che verrà destinata al mercato interno.

Francia: notevoli differenze di prezzo tra prodotto locale ed estero
In Francia il mercato è attualmente dominato dall'origine francese, che ha iniziato la sua campagna quasi due settimane fa, così come dall'origine spagnola e olandese. I produttori francesi sono preoccupati per i prezzi, dato che la differenza tra i prodotti spagnoli/olandesi e quelli francesi è piuttosto marcata, con una differenza fino a 0,50 centesimi, al contrario dell'anno scorso. Tuttavia, quest'anno i distributori francesi stanno privilegiando i "prezzi bassi" a causa dell'inflazione, per cui i consumatori potrebbero trovare più facile passare ai prodotti stranieri. Quest'anno, inoltre, i coltivatori sperano che il clima favorisca i consumi, dato che "la scorsa primavera e all'inizio di agosto la mancanza di sole ha ostacolato la domanda".

Germania: inizio ritardato del raccolto nazionale
Nella settimana 8 sono stati raccolti con un leggero ritardo i primi cetrioli mini e regolari nel Knoblauchsland di Norimberga, la più grande area contigua di coltivazione in serra. La domanda per i primi cetrioli domestici è stata particolarmente elevata. Tuttavia, secondo un coltivatore, la situazione dei prezzi potrebbe essere leggermente migliore. "L'anno scorso, a causa degli alti prezzi dell'energia, sono arrivate meno merci dai Paesi Bassi, il che si è riflesso in un alto livello dei prezzi. Quest'anno, invece, l'inizio della stagione sarà caratterizzato da una pressione sui volumi provenienti dalla Spagna e dai Paesi Bassi, che avrà un impatto corrispondente sui prezzi". Nel complesso, i prezzi sono inferiori di 40-50 centesimi/unità rispetto all'anno precedente.

Nel frattempo, i cetrioli standard spagnoli hanno generalmente dominato il mercato, con volumi di raccolto in aumento nei Paesi Bassi e in Belgio che hanno gradualmente sottratto quote di mercato alle importazioni spagnole. Le forniture nazionali greche e di recente importazione hanno integrato la commercializzazione locale. Ad Amburgo e Berlino sono stati introdotti prodotti di Papenburg provenienti da coltivazioni riscaldate.

Spagna: Almeria si sostituisce ai Paesi Bassi nel mercato europeo
Le operazioni di raccolta nelle piantagioni di cetrioli invernali stanno terminando ad Almería "e ci sarà un piccolo vuoto di un paio di settimane, fino all'inizio delle nuove piantagioni", afferma un operatore della provincia.

Tuttavia, i prezzi hanno registrato valori bassi che non si accordano con l'offerta attuale. "Presumibilmente i Paesi Bassi inizieranno a breve, ma in realtà non ci sono abbastanza cetrioli sul mercato per giustificare i prezzi molto bassi che stiamo notando, e ci sarà una differenza tra la quotazione pagata nei negozi di alimentari e quella pagata dai rivenditori".

"Inoltre, quest'anno i rivenditori tedeschi hanno comunicato di voler passare dai cetrioli spagnoli a quelli olandesi con offerte promozionali. Bisognerà farlo nei limiti del possibile, perché si tratta di nostri contratti, ma saremo piuttosto compromessi in termini di margini in questo periodo di minor raccolto, dato che attualmente siamo in un periodo di transizione dei cicli di coltivazione nelle serre".

"Quando i Paesi Bassi entrano nel mercato i loro primi volumi non sono notevoli; acquistano persino cetrioli da Almería per soddisfare i contratti con i dettaglianti, agendo come un altro anello della nostra catena. Per questo motivo, all'inizio di una campagna con bassi volumi, i prezzi sono generalmente più bassi del dovuto".

Nord America: prezzi forti
L'offerta di cetrioli è ancora scarsa su entrambe le coste e la domanda rimane forte.
L'offerta inferiore è dovuta alle semine per la stagione invernale, iniziate in Messico ad agosto/settembre. L'obiettivo era quello di produrre cetrioli dopo il passaggio da una regione di coltivazione estiva/autunnale a una nuova regione invernale per la disponibilità a partire da novembre, anche se alla fine la siccità ha in parte influito sui volumi piantati. Poi, due grandi tempeste hanno colpito le piantagioni che erano in anticipo e come se non bastasse, a dicembre e a gennaio un'ondata di freddo anomalo ha danneggiato molte di queste piantagioni.

Con il basso volume del Messico e le importazioni dalla costa orientale dell'Honduras significativamente inferiori alle previsioni, e con la stagione della Florida ancora lontana di diverse settimane, potrebbe esserci un altro potenziale salto sostanziale nei prezzi dei cetrioli.

Anche i prezzi del mercato non sono stati uniformi: in alcuni giorni sono scesi e poi sono risaliti, ma attualmente sono a due cifre. La produzione di cetrioli dalla regione settentrionale messicana di Sonora inizierà tra circa 10 giorni e continuerà fino a metà giugno.

Sudafrica: bassa offerta, prezzi più alti
In Sudafrica l'offerta di cetrioli è attualmente sotto pressione a causa dei cambiamenti stagionali che portano a temperature più basse, rallentando la crescita.

In alcune zone pioggia, grandine e vento hanno danneggiato le strutture di coltivazione, riducendo l'offerta disponibile. "Settimana difficile per i cetrioli a causa della minore offerta e quindi dei prezzi più alti", afferma un commerciante.

Al mercato dei prodotti freschi di Johannesburg, i cartoni da 8 kg vengono venduti a 17,65 rand (0,86 euro) al chilogrammo.