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C'è chi preferisce fresare i campi

Mercato congestionato per cavolfiori e broccoli

"Ogni giorno, da più di una settimana, stiamo vendendo a tariffe del 20% inferiori rispetto ai prezzi di costo. Siamo dunque in perdita, tanto che fresare parte delle coltivazioni diventa la soluzioni più rapida ed efficace esistente al momento". Così esordisce Filippo Billanzuoli dell'azienda pugliese Bilanzuoli Agriculture, che si occupa della produzione e lavorazione di brassiche, con 250 ettari dedicati e localizzati prevalentemente nella provincia di Barletta-Andria-Trani.

E poi aggiunge: "Le colpe vanno attribuite all'andamento climatico anomalo di questi mesi. Il caldo, abbinato agli sbalzi termici notevoli, ha portato ad avere una produzione notevole e concentrata di cavolfiore verde, bianco, romanesco e broccolo, ma anche di cime di rapa. Le piante continuano a vegetare. Abbiamo le celle frigo piene fino all'orlo. Non stiamo raccogliendo perché non abbiamo possibilità di immagazzinare la merce fresca. La quantità di prodotto che entra nello stabilimento è inversamente proporzionale a quella che sta uscendo".

La velocità di decumulo del magazzino è dunque molto lenta, complice anche la flessione dei consumi. "Ogni cavolfiore filmato lo stiamo vendendo dai 0,57 ai 0,60 €/pezzo. Occorrerebbero almeno € 0,15 in più per poter ritenere le quotazioni ragionevoli. Su queste coltivazioni, i costi di packaging, lavorazione e trasporto incidono per il 66% sul totale del prodotto; la restante parte riguarda le spese di produzione. Le richieste non sono per niente vivaci: a rallentare la domanda, ci sono da una parte le intense giornate di pioggia al Nord, dall'altra il caldo mite al Sud, che invece non stimola i consumi di questi articoli prettamente invernali. Ci auguriamo che presto la situazione possa migliorare, altrimenti si rischia un vuoto tra la fine di marzo e l'inizio di aprile".

Per maggiori informazioni:
Bilanzuoli Agriculture
Via Vecchia Barletta, 198, 76123 Andria (BAT)
info@bilanzuoliagriculture.it
+39 348 094 1485