La campagna francese 2022 delle noci è stata eccezionale, con un raccolto abbondante di quasi 50.000 tonnellate, contro una media di 40.000 ton (20.000 ton nel Périgord e 20.000 ton nella regione di Grenoble). Questa eccedenza è stata "difficile da piazzare sul mercato globale che era saturo, e questo ha portato a un calo dei prezzi per i produttori. L’offerta ha superato la domanda e il consumo è stato basso. L’autunno mite del 2022 ha ritardato il consumo di questo frutto autunnale, mentre l’inflazione ha costretto i consumatori a essere più cauti nei loro acquisti e a evitare di acquistare i prodotti “non essenziali". Nel contesto di questa "crisi di mercato senza precedenti", il settore ha allertato le autorità pubbliche francesi e ha chiesto al Ministero dell'agricoltura francese di sbloccare dei fondi per compensare le mancate vendite", spiega Carmen Vilhena de Castro, dell’Unione nazionale delle organizzazioni dei produttori di noci, gherigli e olio di noci del Perigord.
Raccolto inferiore nel 2023
Il raccolto di quest'anno è inferiore nei volumi dal 30 al 40% rispetto all'anno scorso, il che "dovrebbe consentire migliori vendite sul mercato". Il raccolto è più ridotto e più eterogeneo a causa degli attacchi fungini (antracnosi). "I frutteti situati nelle valli hanno sofferto molto le condizioni climatiche calde e umide che hanno favorito la comparsa di funghi". Le noci provenienti dai frutteti collinari, invece, hanno dei “buoni calibri”. I dati sul raccolto non sono ancora disponibili, ma secondo le previsioni per il 2023, la produzione nazionale francese dovrebbe raggiungere le 23.000 tonnellate (tutti i bacini di produzione insieme). "Con questa resa inferiore, i produttori sperano in prezzi migliori rispetto a quelli dell’anno scorso".
Supporto inaspettato
Ad agosto, l'attrice francese Sophie Marceau, allora in vacanza nella regione, ha postato su Instagram un video in cui elogiava la noce del Périgord. "Quando comprate le noci, controllate l'etichetta e scegliete il prodotto francese! Far percorrere a una noce 15.000 km è esagerato al giorno d'oggi. Qui i frutti crescono ovunque, senza agrofarmaci, e l’impronta di carbonio non è disastrosa. Mangiare noci fa bene alla salute, ma mangiare francese fa bene al pianeta". Il settore spera che questo intervento inaspettato stimoli ulteriormente il consumo di noci locali. Sebbene sia difficile misurare l’impatto del video, ci sono state molte visualizzazioni e condivisioni. Una pubblicità molto apprezzata in questi tempi di crisi.
La noce del Perigord rinnova la sua campagna di comunicazione
Concorsi, pubblicità digitali, partnership, eventi: la noce del Perigord lancia una campagna promozionale sui social network, con nuovi manifesti e slogan accattivanti. La campagna si concentra anche sulla salute, poiché l'Unione desidera ricordare ai cittadini i benefici nutrizionali di questo frutto autunnale.
Per maggiori informazioni:
Syndicat professionnel de la noix, du cerneau & de l’Huile de noix du Périgord
Perrical – 46600 Creysse - Francia
+33 05 65 32 22 22
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