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L'esperienza emozionale offerta da VOG

C'è tutto un mondo intorno alla mela

E' stato come sfogliare un album di famiglia e scoprire nuovi segreti: potremmo definire così il viaggio culinario organizzato dal Consorzio VOG tra i gusti, gli aromi, le consistenze e le caratteristiche della sua gamma di varietà e brand. In una location d'eccezione, La Quinta de Jarama di Madrid, lo scorso 3 ottobre ha avuto luogo un vero e proprio "racconto" riservato a clienti, partner e stampa specializzata.

Clicca qui per accedere al reportage fotografico del Culinary Journey di VOG

"E' un esempio di come la cultura della mela può essere presentata in modo ricco, coinvolgente e valorizzante - ha spiegato Hannes Tauber, responsabile marketing di VOG - Per rilanciare i consumi di ortofrutta dobbiamo incuriosire i consumatori, per poi spingerli ad approfondire e a scegliere la mela più adatta ai loro gusti e alle loro esigenze, che sicuramente potranno trovare nel nostro assortimento, per tutti i 12 mesi dell'anno".


Hannes Tauber

L'esclusivo viaggio culinario è stato suddiviso in sei tappe. Sei corner o stazioni - per sei diversi rappresentanti del Consorzio - dove divisi per gruppi gli ospiti hanno potuto approfondire expertise, gusto, consistenza, aroma, origine e sostenibilità. Una sorta di "speed date" per facilitare la conoscenza della mela a 360 gradi e delle persone che lavorano in VOG, e per avere l’occasione di gustare abbinamenti che mai penseremo di creare con un frutto.

Gusto, consistenza e aroma
A permettere agli ospiti di gustare e vivere l’esperienza organolettica della mela a tutto tondo è stata la maestria di Norbert Niederkofler, lo chef tre stelle Michelin e stella verde per la sostenibilità, anche lui figlio delle Alpi come Marlene®: Niederkofler infatti ha ideato abbinamenti specifici per ogni varietà, esaltando le diverse caratteristiche di ciascuna mela.

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Alcuni esempi? Nella stazione del gusto (flavour), capitanata da Stefan Moser, sommelier della mela e membro del team di Coordinamento Varietale, l’acidità della Granny Smith ha incontrato il dolce e l’amaro del cioccolato fondente al 70%. Ma anche gli abbinamenti mela RedPop® + lattughino fresco e mela Golden Delicious + speck hanno sorpreso.

Nella stazione della consistenza (texture), Philipp Desaler, sommelier della mela e membro del team Trade Marketing, ha "giocato" con gli ospiti, sfidandoli sul migliore abbinamento: mela SweeTango™ + salmone affumicato, mela bio Natyra® + formaggio erborinato o mela Kanzi® + pasta sfoglia? A stravincere il mix dell’agrodolce, croccante e aromatica Natyra® con il sapore e profumo intenso del formaggio erborinato.

Infine, nell’isola dell’aroma, dove a guidare gli ospiti è stato Alexander Ortler, sommelier della mela e membro della divisione Vendite-Gdo Italia, il profumo fruttato della Royal Gala ha arricchito il carattere intenso dei funghi. Hanno sorpreso anche gli abbinamenti mela Giga + yogurt e mela Cosmic Crisp® + formaggio cremoso.

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Expertise, origine e sostenibilità
Secondo Klaus Hölzl, responsabile vendite VOG che si è fatto portavoce della stazione "expertise", "qualità e competenza hanno sempre avuto un ruolo centrale in VOG. Il know-how inizia con i nostri agricoltori nei meleti, continua con il lavoro professionale di logistica e stoccaggio nelle cooperative e si estende alla commercializzazione". Dopo aver mostrato parte di un tubo di irrigazione a goccia e un pezzo di una rete antigrandine, spiegando brevemente anche alcuni aspetti tecnici della coltivazione, l’attenzione si è spostata su una delle protagoniste della serata: la Gala, la tipica mela estiva dell'Alto Adige. È infatti la prima varietà ad essere raccolta a partire da metà agosto e che gli ospiti hanno potuto gustare.

"I nostri 4.600 frutticoltori lavorano insieme in aziende agricole a conduzione familiare e si attengono nella coltivazione delle mele alle rigorose specifiche della produzione integrata e biologica. Ma se pensate che il melo sia nato in Alto Adige, non siete sulla strada giusta - ha spiegato Hannes Tauber, responsabile marketing di VOG, nel corner "origine" - La mela infatti non ha origine in Europa, ma nella regione montuosa del Kazakistan. Ancora oggi nel Paese si possono ammirare enormi foreste dei cosiddetti 'meli primordiali' e in kazako, il significato del nome dell’antica capitale Alma-Ata (oggi Almaty) è 'padre delle mele'. Il frutto ha trovato la sua strada verso l'Europa attraverso la Via della Seta".

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"L'attenzione verso la sostenibilità è di casa - ha riferito Werner Castiglioni, responsabile vendite del settore biologico di VOG, che ha capitanato la stazione "sostenibilità" - Sostenibilità va intesa in tre modi: ecologica, sociale ed economica. Cosa vuol dire? Che usiamo in modo responsabile le risorse che la terra ci mette a disposizione, proteggendo l'equilibrio naturale dei meleti e preservando la fertilità e la salute del terreno. Di grande importanza, il ruolo di impollinazione e protezione dei meleti da parte degli insetti utili, quali le api. Inoltre, al centro del nostro lavoro ci sono le persone. Non ultimo, ci affidiamo all'innovazione e alle tecnologie più avanzate per aggiungere valore alla nostra catena di produzione. E oltre alla trasformazione delle mele in chips e succhi, anche lo scarto diventa carta per un quaderno".

Bio Marlene® diventa Marlene® Bio
La novità del Consorzio VOG è il rilancio della gamma bio di Marlene®, la mela Figlia delle Alpi, che ha inaugurato la stagione commerciale con una nuova brand identity.

Bio Marlene® è, infatti, diventata Marlene® Bio: l'azzurro del brand si affianca al verde e al beige che richiamano alla naturalità del prodotto. I visual e gli elementi del packaging sottolineano i metodi di coltivazione biologici. Accanto al monte, il padre di Marlene, e alla luce del sole, la madre, hanno grande spazio gli insetti utili: gli amici della mela che rendono possibile questo tipo di agricoltura. Api, libellule, farfalle arrivano in primo piano sui visual per sottolineare il loro ruolo di impollinazione e protezione dei meleti. Sul logo, la "O" della scritta "bio" forma una mela, a ricordare l’expertise e la dedizione di chi la produce.

Marlene® Bio ha come punto di forza anche il suo assortimento, che include alcune delle varietà di mela più apprezzate dai consumatori come Gala, Golden Delicious, Red Delicious, Fuji, Granny Smith, Topaz, Pinova e GoldRush®.

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