Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
L'OP Opas al centro di uno scambio varietale con lo Shangdon

La Cina è interessata all'uva siciliana

La località siciliana di Mazzarrone (CT) è stata al centro di un'importante visita da parte di una delegazione cinese, interessata al panorama varietale della zona. Non tanto per quanto riguarda cultivar già note e apprezzate, come l'uva Italia che in Cina è ben conosciuta e, in passato, coltivata in quantità significative, ma su nuove selezioni che possano avere una spendibilità sul mercato della Repubblica Popolare Cinese.

La delegazione cinese, assieme ai produttori dell'OP Opas

Il colosso asiatico, lo ricordiamo, ha una popolazione di 1,412 miliardi di abitanti. Tuttavia, nel concreto del potenziale interesse per le attività commerciali legate all'ortofrutta europea, il numero di consumatori sarebbe stimato in 163 milioni, in quanto appartenenti alla fascia economica medio alta: una quota destinata a crescere notevolmente già nei prossimi anni.

Jun Liu, ripreso tra un grappolo di "Opas1" a sx e uno di "Victoria" a dx.

La delegazione era composta da personalità molto importanti nel settore dell'uva da tavola cinese: Jun LIU (Ricercatore della Hebei Academy of Forestry and Grassland Sciences, presidente della Grape Branch della China Association of Agricultural Sciences Society e presidente della Hebei Grape and Wine Society); He ZHANG (Ricercatore dell'Accademia delle scienze agrarie di Tianjin, Segretario generale del ramo dell'uva dell'Associazione cinese delle società di scienze agrarie); Jingchuan LI (Ricercatore dell'Hebei Forestry and Grassland Science Research Institute, Deputy Segretario Generale della Grape Branch della China Association of Agricultural Science Society, Vice Presidente e Segretario generale dell'Hebei Grape and Wine Society); Yunjun CHANG (Direttore dell'Istituto di ricerca sull'uva fresca di Shandong); Liu YAN (funzionaria e interprete).

Yunjun Chang, osserva un grappolo di selezione pre-commerciale di uva

A ospitare gli esperti cinesi, guidati in Italia da Antonio Ruffo, amministratore delegato di Fruitgrowing Equipment and Service Srl, è stata l'Opas di Mazzarrone e i suoi produttori. Nunzio Busacca, presidente dell'OP, non ha mancato di intessere un proficuo dialogo, volto a una reciproca collaborazione e, prima ancora, a un rapporto di sincera amicizia.

L'incontro si è focalizzato sugli scambi di natura scientifica e sull'innovazione varietale, anche perché non esistono ancora i protocolli per l'esportazione dell'uva da tavola italiana in Cina. Se il commercio deve ancora attendere, dal punto di vista della ricerca varietale per la delegazione cinese potrebbe essersi trattato di un successo al primo incontro, poiché l'OP Opas, grazie al progetto Innovitis, ha rilasciato di recente ben sei nuove varietà corrispondenti ad altrettante sigle pre commerciali, oltre a una settima, la "Opas 1", che gli esperti asiatici hanno potuto vedere in campo. Si tratta di un'uva mediamente precoce, dal grappolo piuttosto armonico, con bacche, allungate, grandi e senza semi; il sapore è molto aromatico e l'acino croccante: tutte caratteristiche che Jun LIU ha definito "interessanti per il mercato cinese e quello mondiale, in generale".

Dettaglio uva della varietà "Opas 1"

Alcune varietà sono state esposte in una mini mostra pomologica in quanto, adatte per una raccolta molto precoce, erano state conservate per l'occasione. Si tratta di varietà che attendono di essere studiate anche in condizioni pedoclimatiche diverse dalla Sicilia e le diverse condizioni persistenti in Cina, in tal senso, potrebbero essere molto utili per entrambe le parti.

Un momento durante la visita nel vigneto sperimentale dell'OP Opas

I componenti della compagine cinese si sono detti soddisfatti per l'accoglienza e per i presupposti che sono stati creati per una prossima collaborazione, ulteriormente sancita da una probabile visita di ricambio nello Shandong, nella Repubblica Popolare Cinese.

Per maggiori informazioni:
OP Opas
Via Botteghelle, 65/B
95040 - Mazzarrone (CT) – Italy
+39 3929554408
info@opas-sicilia.it
www.opas-sicilia.it