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Focus sul mercato mondiale delle banane

I prezzi delle banane fluttuano in tutto il mondo a seconda delle condizioni di mercato e delle dinamiche di domanda e offerta. Nei Paesi Bassi, le banane verdi sono molto richieste, il che fa aumentare i prezzi di questo tipo di frutto. In Germania il mercato delle banane non è entusiasmante, ma i prezzi sono aumentati e diminuiti in modo imprevedibile. In Austria le quotazioni sono stabili, mentre nel Regno Unito è prevista l'abolizione dei dazi sulle banane nigeriane. In Italia il mercato è complicato a causa del basso consumo e dei costi elevati, mentre in Spagna un eccesso di offerta di banane provenienti dalle Isole Canarie ha costretto a distruggere parte del raccolto. In Sudafrica le condizioni climatiche hanno portato a un aumento delle banane di grandi dimensioni, ma con difficoltà a vendere i frutti troppo sviluppati.

Paesi Bassi: buoni prezzi per le banane verdi
Con i nuovi contratti dei supermercati, gennaio è tradizionalmente fonte di agitazione sul mercato delle banane. Con l'offerta un po' più irregolare dopo la settimana di Natale, ci sono molti frutti sul mercato, ma non in quantità eccessive. Secondo gli specialisti olandesi, quello attuale è un buon mercato per le banane verdi, che ricevono prezzi più alti di quelle gialle.

Germania: mercato poco entusiasmante, ma imprevedibile
Le vendite di banane sono state relativamente poco entusiasmanti sul mercato tedesco, ma i prezzi hanno avuto un andamento diverso. Infatti, per lo più hanno registrato una leggera tendenza al rialzo. Tuttavia, ci sono state anche riduzioni di prezzo, anche se non è stato possibile tracciare una linea chiara. Sia per le banane premium che le altre categorie si sono verificati rincari e flessioni di prezzo, soprattutto a seconda della disponibilità e, naturalmente, della domanda.

Secondo un esperto di mercato per le banane della Germania settentrionale, l'elevata domanda durante i due anni di pandemia è scomparsa, ma vengono acquistati più frutti rispetto al 2019. Questo vale sia per le banane convenzionali che per quelle biologiche. Grazie ai prezzi più elevati, le vendite sono maggiori rispetto all'anno precedente. Tra i 10 frutti più acquistati in Germania, nel 2022 le banane hanno scalzato le mele dal loro trono e sono al primo posto della classifica. Questo non accadeva da molti anni e rappresenta un'eccezione. Se si tiene conto del prezzo al chilogrammo, le banane sono molto economiche. Inoltre, il consumo di mele è in calo da tempo.

Per lungo tempo il prezzo di importazione nel mercato dell'Ue non era mai stato così alto come nel 2022, con alcune settimane che hanno registrato quasi 16 euro/collo. Il prezzo medio dell'Ue nel 2022 è stato di circa 14 euro. L'ultima volta che si è registrato un prezzo altrettanto elevato è stato nel 2015, a causa dell'aumento dei costi di trasporto e di stoccaggio e della minore produzione nelle regioni di coltivazione dell'America Latina, soprattutto in Ecuador. Tuttavia, a causa dei contratti a lungo termine con i retailer, per lo più annuali, non è stato possibile trasferire i prezzi.

Ci sono ancora catene che pubblicizzano prezzi delle banane a 1 euro/kg, anche se questo non è più possibile visti i costi, ma in generale le quotazioni sono più alte rispetto agli anni precedenti, anche nelle promozioni. I prodotti premium nei programmi standard costano ormai più di 2 euro/kg.

Austria: i prezzi rimangono stabili
Grandi quantità di frutta proveniente da oltreoceano, comprese le banane, sono attualmente in consegna al mercato all'ingrosso di Vienna e vengono scambiate a prezzi stabili. I prezzi al chilogrammo delle banane sono attualmente di 1,28-1,56 euro nel mercato all'ingrosso, 2,80-3,20 euro nel commercio al dettaglio specializzato e 1,49-2,29 euro nel commercio al dettaglio alimentare.

Regno Unito: abolizione dei dazi sulle banane nigeriane
Il prezzo delle banane che arrivano nel Regno Unito fluttua ogni settimana; nei giorni scorsi la variazione maggiore ha riguardato le banane provenienti dal Guatemala, il cui prezzo è aumentato dell'11%, passando da 0,82 a 0,91 sterline/kg. Si sono registrati lievi aumenti anche per le banane provenienti dalla Costa Rica e dall'Ecuador, rispettivamente del 3% e 4%. Le quotazioni delle altre fonti sono rimasti invariati o non sono disponibili nel rapporto del DEFRA sui prezzi delle banane importate nei mercati all'ingrosso di Birmingham e Londra. Il Regno Unito ha annunciato l'eliminazione dei dazi sulle banane provenienti dalla Nigeria.

Italia: mercato complicato
Momento molto complicato per il mercato delle banane in Italia. Un operatore del nord d'Italia, che importa e matura il prodotto, afferma che da un lato i consumi sono bassi e i retailer hanno richieste rallentate. Dall'altro, i costi sono sempre notevoli anche se, fortunatamente, quello dell'energia è tornato a livelli più sostenibili. Le ultime informazioni ricevute parlano di disponibilità molto basse in Costarica, Ecuador e Guatemala, con conseguente aumento di prezzi ai produttori. Fra l'altro, nei mesi scorsi il Dollaro si è rivalutato e questo ha causato una ridotta marginalità per gli importatori. L'operatore afferma che un cartone di banane (circa 20 kg) costa oggi 2 euro in più rispetto al passato. "Per ogni chilogrammo di prodotto si tratta di pochi centesimi, eppure i retailer non riconoscono neppure questi aumenti. Invece occorre rispettare sia il lavoro degli agricoltori in Centro America, sia quello dei maturatori in Italia".

Per quanto concerne il platano, un grossista del nord Italia ha dichiarato: "Nei mesi da ottobre a dicembre 2022, i prezzi hanno superato i 50 euro a collo (22 kg) rispetto ai 24 euro medi di vendita dello stesso periodo del 2021. Adesso, i consumi sono crollati e siamo tornati sui livelli di prezzo precedente. Le quotazioni all'origine, però, sono rimaste molto elevate. L'unica arma che si ha, al momento, è quella di fermare o ridurre molto le importazioni. Noi registriamo solo il 50% dei volumi in entrata. Due sono le origini di approvvigionamento: Colombia ed Ecuador. Il prodotto colombiano continua a rimanere molto costoso, ma volumi e qualità sono scarsi. Nel giro di tre settimane, il prezzo del prodotto ecuadoriano è invece crollato del 50%".

Secondo i dati di GfK Consumer Panel, sono oltre 20 milioni le famiglie che hanno acquistato banane almeno una volta in Italia nell'arco degli ultimi 12 mesi terminanti a novembre 2022, pari all'80,9% delle famiglie italiane. Si tratta in realtà di un dato in calo negli ultimi due anni, rispetto al 2020.

Spagna: eccesso nella distribuzione del prodotto delle Canarie
L'offerta di banane delle Isole Canarie è attualmente superiore alla domanda, il che costringe il settore a distruggere parte del raccolto per trovare un maggiore equilibrio. Fino all'ottobre 2022 la situazione era opposta, dopo alcuni mesi consecutivi di scarsa produzione a causa degli effetti di un'eruzione vulcanica sull'isola di La Palma. Poi, a partire da ottobre, i volumi di banane delle Canarie hanno iniziato a crescere e i prezzi sono scesi sui mercati all'ingrosso, tranne che per i dettaglianti, che sono rimasti sopra i 3 euro al chilo fino alla fine del 2022. Le quotazioni elevate a scaffale hanno rallentato il consumo, ma a partire da gennaio 2023 i prezzi sono scesi sotto i 2 euro/kg e hanno lentamente rilanciato la domanda. Il gap produttivo delle banane delle Canarie causato dall'eruzione è già alle spalle, anche se ci sono ancora alcune coltivazioni colpite dalle ceneri. Tuttavia, la qualità delle banane delle Canarie in generale non è elevata al momento.

D'altra parte, il prezzo delle banane importate è attualmente più alto di quello delle banane delle Canarie, il che sta rallentando il consumo, soprattutto nei mercati all'ingrosso. Parte delle spedizioni di banane importate vengono dirottate verso il Nord Europa, dove attualmente i mercati sono migliori.

Sudafrica: il clima aumenta la quota di frutti di grandi dimensioni
In Sudafrica, dopo anni di riduzione degli ettari coltivati a banane per far posto soprattutto agli avocado, negli ultimi tre anni alcuni coltivatori hanno ripreso a coltivare banane come coltura da reddito veloce.

Nell'ultimo anno le forniture di banane sono state elevate (alcuni agricoltori sudafricani hanno ristabilito piantagioni) e nell'ultima settimana si è registrato un aumento del 12% delle banane consegnate al mercato.

La recente ondata di caldo in Mozambico, Sudafrica ed Eswatini ha fatto sì che i frutti si gonfiassero e si sviluppassero molto rapidamente, mentre le diffuse piogge che si sono verificate in seguito hanno provocato episodi di spaccatura dei frutti durante il trasporto o la maturazione. "Dieci-quattordici giorni dopo l'ondata di caldo iniziamo a ricevere più frutti sovrasviluppati - dice un commerciante - Riceviamo un numero maggiore di banane extra-large, che sono più difficili da vendere".

I dettaglianti e i grossisti usano le banane medie e grandi per il preconfezionamento, mentre il commercio ambulante cerca unità per cartone, quindi nessuna delle due categorie ama le banane extra-large, di cui c'è stato un eccesso di offerta per tutta l'estate. "Vendiamo le banane extra-large a prezzi molto bassi - osserva - La domanda è molto moderata. Direi che è circa il 60% di quello che dovrebbe essere".

Le vendite sono state lente, ma si spera che le scorte diminuiscano verso l'autunno, con un conseguente aumento dei prezzi. Le banane di medie dimensioni e di buona qualità vengono vendute a circa R120 (6,35 euro) per un cartone da 18 kg, da R130 (6,9 euro) a R140 per un cartone di banane di grandi dimensioni e da R140 a R150 (7,97 euro) per le banane extra-large. Le banane di seconda scelta vanno da R90 (4,7 euro) a R120 (6,41 euro) per un cartone da 18 kg. Il prezzo medio delle banane di prima scelta è di R7 (0,37 euro) al chilogrammo.

Cina: il Paese rafforza il suo ruolo di importatore globale
Tra i Paesi del Sud-Est asiatico, la Cina ha continuato a registrare una rapida crescita delle importazioni di banane nel 2022. I dati delle dogane cinesi mostrano che le importazioni di banane sono aumentate del 2,5% nei primi nove mesi dello scorso anno. In totale, la Cina ha importato circa 2 milioni di tonnellate di prodotto, pari a poco più del 10% delle importazioni globali di banane. Vietnam e Cambogia sono i principali fornitori regionali. Le importazioni dalle Filippine, il principale fornitore di banane della Cina, sono diminuite dell'8%. Inoltre, le esportazioni totali della Cambogia sono diminuite del 12% nei primi 10 mesi del 2022, a causa dell'indebolimento delle esportazioni verso il mercato cinese. La Cina è il principale importatore di banane della Cambogia e le severe misure anti-Covid attuate per tutto il 2022 hanno complicato le spedizioni verso il Paese.

Anche le esportazioni totali di banane dell'Ecuador sono diminuite nel 2022. Tuttavia, Richard Salazar, direttore esecutivo dell'Associazione degli esportatori di banane (Acorbanec), vede un potenziale nel mercato cinese: "Un nuovo accordo commerciale tra la Cina e l'Ecuador ridurrà le tariffe pagate sulle esportazioni di banane dal 10% allo 0% da qui a 10 anni. Attualmente inviamo in Cina il 3%, pari a 10,5 milioni di casse. Ci aspettiamo che questo volume quadruplichi con i nuovi accordi tariffari".

Nord America: le forniture dovrebbero continuare a scarseggiare
Le forniture di banane in arrivo in Nord America continuano ad essere basse e, probabilmente, lo saranno fino al mese prossimo. "Il numero di caschi è basso, quindi le forniture sono tra il 15 e il 20% in meno di quanto dovrebbero essere", afferma uno spedizioniere.

L'offerta è rimasta limitata da novembre e, alla fine di dicembre, era particolarmente scarsa. "Probabilmente rimarrà bassa fino all'inizio di marzo. Poi, dopo Pasqua, sembra che diminuirà di nuovo", afferma lo spedizioniere, facendo notare che in prossimità di Pasqua i coltivatori spesso effettuano la pre-raccolta, dato che in quella settimana è difficile trovare manodopera. Questo è anche il periodo dell'anno in cui in alcune zone le piogge influiscono sulle forniture.

Le ragioni per cui le forniture sono scarse in diverse regioni di coltivazione, tra cui Messico, Guatemala ed Ecuador, sono molteplici. Oltre ai problemi della catena di approvvigionamento, i costi dei fertilizzanti sono aumentati e i coltivatori hanno ridotto le nuove piantagioni. Secondo le sue stime, l'industria ha perso 5-6 milioni di cartoni di banane nelle Americhe. Allo stesso tempo questo è il periodo in cui la domanda di banane si rafforza a seguito dell'inizio del nuovo anno e del ritorno dei bambini a scuola.

Nel complesso questo significa che i prezzi delle banane sono forti. "A Città del Messico abbiamo venduto la frutta a 17 dollari, quando di solito si riescono a ottenere 10-11 dollari, mentre in alcuni mercati degli Stati Uniti i prezzi spot erano di 24 dollari".

Anche i contratti annuali stanno registrando prezzi più elevati. "I contratti in Nord America di cui siamo a conoscenza sono tutti aumentati di circa 1-1,50 dollari. Questo spinge sempre al rialzo anche i prezzi del mercato spot".

Sud America: il 2023 inizia con previsioni a ribasso nei primi quattro mesi
Le esportazioni di banane dall'Ecuador registrate da gennaio a dicembre 2022 si sono attestate a 332,79 milioni di cartoni, con un calo del 12,16% rispetto alle spedizioni del 2021. Il 26,11% dei frutti esportati è stato destinato all'Unione europea (-15,36%); il 22,31% alla Russia (-2,17%); il 16,46% al Medio Oriente (+4,26%); il 9,38% agli Stati Uniti (-17,66%); il 7,63% al Cono Sud (-2,25%); il 5,17% (-14,46%) all'Asia Orientale; il 4,63% all'Africa (-40,76%); il 3,25% all'Asia Orientale. 76%); il 3,25% è stato esportato in Asia centrale (+30,94%); il 2,44% verso l'Europa orientale (-57,57%); l'1,26% è stato esportato nel Regno Unito (-13,39%); lo 0,82% (-20,04%) in Oceania (Nuova Zelanda); lo 0,50% (-6,89%) nell'EFTA (Norvegia); lo 0,02% in Canada (-41,56%); e lo 0,02% in altri mercati.

Come spiegato da Acorbanec, la riduzione delle esportazioni è dovuta a diverse cause, tra cui l'aumento dei costi di produzione, la diminuzione della domanda internazionale, il conflitto tra Russia e Ucraina (che ha generato un eccesso di offerta in altri mercati) o il contesto inflazionistico globale; a ciò si aggiunge l'impatto dei fattori climatici. "In Ecuador c'è meno frutta rispetto agli ultimi 3 anni. I frutti che verranno raccolti nelle prossime 12 settimane mantengono la marcata tendenza al calo produttivo, e si stima che influirà sulle scorte di frutta all'inizio del 2023".

Infatti, sulla base degli inventari di fiori di banana delle ultime settimane del 2022, si prevede un calo della produzione dell'8,10% a gennaio, che si tradurrebbe in 2,9 milioni di cartoni in meno rispetto al 2022, con 8,2 milioni di cartoni a settimana. A febbraio il calo è stimato al 5,29% (1,8 milioni di cartoni in meno rispetto al 2022) con una previsione di 8,2 milioni di cartoni a settimana. A marzo, il calo di produzione sarebbe del 5,53% (1,7 milioni di cartoni in meno), con una stima di 5,7 milioni di cartoni a settimana. Infine, si prevede che ad aprile il calo di produzione su base annua potrebbe essere del 4,01% (2,7 milioni di cartoni in meno), con una proiezione di 7,9 milioni di cartoni a settimana.

Australia: situazione difficile sul mercato, ma prevale la positività
Il recente clima piovoso nel Far North Queensland ha causato solo piccole interruzioni nella fornitura di banane, e ha interessato i trasporti. L'ente australiano per l'industria delle banane afferma che non ci sono stati problemi dopo le piogge più recenti e che le banane sono disponibili in abbondanza per i consumatori. Inoltre, le banane vengono coltivate in altre aree dell'Australia, anche se su scala più ridotta, e i coltivatori dell'Australia occidentale, ad esempio, stanno sperimentando "condizioni di coltivazione eccellenti".

L'ente di settore riferisce che anche i coltivatori hanno dovuto affrontare delle difficoltà, come l'aumento dei costi di produzione e i problemi di forza lavoro, che continuano a porre seri problemi all'industria. Sul fronte del marketing, un altro organismo del settore ha introdotto la Champion Banana per coloro che hanno difficoltà a riprendere la routine all'inizio dell'anno. Con l'aiuto della campionessa olimpica Jana Pittman, la Champion Banana si concentra sulla promozione del frutto come carburante sano per il ritorno a scuola.