La strada verso una maggiore sostenibilità ed efficienza energetica delle rotte dei traghetti tra Puglia e Croazia ha ora nuovi e più efficaci strumenti, grazie al progetto di cooperazione transfrontaliera GUTTA – savinG fUel and emissions from mariTime Transport in the Adriatic region, finanziato dal Programma Interreg Italia-Croazia e coordinato dalla Fondazione CMCC. Il 4 maggio 2022 sono stati presentati i risultati, nel corso di un workshop finale aperto al pubblico.
(Foto: cmcc.it)
"Il cambiamento climatico non è un problema del futuro, ma è già in atto da ormai un secolo. Ne sperimentiamo l'impatto ogni giorno. Si pensi, ad esempio, alle recenti alluvioni in Sudafrica (cfr. FreshPlaza del 14/04/2022)", ha spiegato Gianandrea Mannarini, senior scientist Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici-CMCC.
Il progetto GUTTA (in latino, goccia) vuole promuovere la riduzione dell'impronta di carbonio delle rotte dei traghetti tra Italia e Croazia, attraverso la realizzazione di strumenti per l'ottimizzazione delle rotte. Nel corso del workshop, è stato presentato GUTTA-VISIR, il sistema di supporto alle decisioni per il calcolo, nel mar Adriatico, di rotte di traghetti di minima CO2.
Al workshop hanno partecipato numerosi esperti da vari Paesi europei. Sono state illustrate traiettorie e ostacoli verso la decarbonizzazione del settore marittimo, da diversi punti di vista: quello degli enti regolatori, del mondo della ricerca, dell’industria, e di un’organizzazione ambientalista non governativa, con un focus speciale sull’impatto del Covid-19 sul settore marittimo, e su come potrebbe aver influenzato il suo percorso verso la decarbonizzazione.