Nella provincia spagnola di Huelva, la campagna delle fragole sta raggiungendo il picco di produzione, con volumi inferiori rispetto allo scorso anno.
"Abbiamo ancora livelli di produzione inferiori rispetto alla scorsa stagione, circa il 15-20% in meno, per via dell'elevato numero delle giornate nuvolose e piovose di quest'anno. La minore offerta sta anche causando in parte una stabilità dei prezzi", afferma Carlos Masiá, responsabile marketing della Masia Ciscar. "A parte i frutti che abbiamo dovuto scartare nei giorni successivi alle piogge, la qualità è buona e abbiamo ottenuto raccolti soddisfacenti con le nostre varietà Leire e Palmeritas".
"La domanda continua a essere buona e prevediamo rimanga così almeno per le prossime due settimane, dopodiché inizieranno a esserci volumi più significativi provenienti dalle produzioni locali dei Paesi del centro e nord Europa", afferma Carlos Masiá.
Questa è la prima stagione in cui l'azienda di Huelva produce e commercializza fragole bianche, suscitando clamore nel settore produttivo e sul mercato. "Non abbiamo ancora cifre esatte, ma possiamo dire che è stato molto rivoluzionario per i nostri clienti. Non abbiamo dovuto fare molti sforzi per vendere questo prodotto. Non può essere paragonato alle fragole rosse a livello di consumi, ma è una referenza delicata che viene presentata come un'alternativa premium nella gamma di piccoli frutti", afferma il responsabile marketing della Masiá Ciscar.
Sta iniziando anche la seconda parte della campagna del lampone. A Huelva, la superficie dedicata a questo frutto è stata ridotta rispetto alla campagna precedente, a causa della forte concorrenza di altri Paesi, come il Marocco o il Portogallo. "In queste nazioni, la produzione continua ad aumentare, soprattutto in Marocco, avvantaggiato da un costo della manodopera molto più basso", afferma Carlos. "Speriamo comunque che i prezzi rimangano su buoni livelli nella seconda parte della stagione".
Per quanto riguarda i mirtilli, il responsabile marketing afferma che "è stata una campagna difficile perché la pioggia ha causato la sovrapposizione delle varietà, provocando l'accumulo dell'offerta e il crollo dei prezzi". Tuttavia, Carlos segnala anche che la raccolta delle more sta iniziando con buoni livelli di produzione e qualità.
Secondo Carlos, l'aumento dei costi di produzione è stato molto evidente nella commercializzazione dei piccoli frutti. "L'aumento del prezzo dei materiali per l'imballaggio non ha preoccupato tanto quanto la loro fornitura. Questo è già stato un anno con una produzione inferiore, ma se non abbiamo nulla con cui confezionarlo, avremo ancora meno. Per questo motivo, quest'anno abbiamo fatto un grande sforzo per garantire la disponibilità di sufficienti materiali di imballaggio dall'inizio della campagna, in via precauzionale e per non interrompere la fornitura".
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Carlos Masiá
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