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Finocchi: quotazioni al produttore giù del 70 per cento, ma il mercato è vivace

Manca poco meno di un mese alla conclusione della campagna dei finocchi. Un'annata che, fino ai primi di marzo, caratterizzata da scarse disponibilità e da prezzi che sui bancali hanno toccato anche i 3 euro al kg. Ora però le cose sembrano essere cambiate. Per un aggiornamento produttivo e commerciale, abbiamo chiesto a Domenico Losenno, intermediario commerciale di finocchi con 30 anni di esperienza, che opera dalla Basilicata.

Da sinistra: Domenico Losenno e l'agricoltore Domenico Giura. Campo di finocchi a Bernalda (Matera).

"A partire dalla metà di marzo, in tutti gli areali di produzione lucani, calabresi e pugliesi si è assistito a una maturazione simultanea e veloce delle varietà bianche di finocchio, facendo così abbassare le quotazioni in campo da 0,60/65 €/kg agli attuali 0,15/18 €/kg. Una flessione dei prezzi di circa il 70%, causata da un surplus produttivo, quest'ultimo provocato dall'andamento climatico. Con l'arrivo della primavera, della maggiore esposizione solare e dell'aumento delle temperature, in aggiunta poi alle frequenti irrigazioni, l'accrescimento dei grumoli si è accelerato".

"Le attuali quotazioni sono in realtà in linea con quelle degli anni passati, il problema è che, con i rincari generalizzati, i costi sono più che raddoppiati e i ricavi si sono quindi assottigliati. E' normale che gli agricoltori si sarebbero aspettati una riduzione dei prezzi di vendita con l'avvicinarsi della stagione più calda, ma credevano potessero attestarsi non al di sotto dei 0,20/25 €/kg. Le aziende agricole che quest'anno hanno trapiantato 3-4 lotti con differenti periodi di raccolta, dopo mesi in cui i prezzi si sono mantenuti altissimi, potranno chiudere il bilancio in modo positivo, ma chi invece si è concentrato solo su varietà tardive, in raccolta a partire da questi giorni, le attuali quotazioni potrebbero compromettere la buona riuscita della campagna".

Finocchi appena raccolti. Pezzatura media di 700 g.

"Rispetto allo stesso periodo del 2021, però, quando molti imprenditori agricoli decisero di abbandonare i raccolti per la scarsa qualità e i bassi prezzi, quest'anno la stagione sembra proseguire bene, con richieste vivaci anche in quest'ultimo periodo di aprile. Ogni giorno, continuiamo a caricare sui tir decine di bins di finocchi. Un andamento commerciale positivo dovuto soprattutto all'estrema qualità del prodotto, esente da fitopatologie, di ottima pezzatura (peso medio 550-700 g) e di buona consistenza".

Per maggiori informazioni:
Domenico Losenno 
+39 333 348 5844
domenicolosenno@gmail.com