"A causa dell'andamento climatico, caratterizzato da scarsa luminosità e temperature rigide e dunque non particolarmente favorevole all'accrescimento delle lattughe, il ciclo colturale del prodotto coltivato sotto serra, in particolare Iceberg, è in ritardo di almeno 30 giorni. Inoltre, per vie delle eccessive piogge e grandinate, le lattughe in pieno campo sono state rase al suolo. Ciò ha generato vuoti significativi nell'approvvigionamento di prodotto sul mercato e soprattutto difficoltà nel reperimento del prodotto, facendo rincarare i prezzi di almeno il doppio. Fortunatamente, la situazione è migliorata e la raccolta sta ricominciando". E' quanto afferma Maria Pezone, tecnico della Società Egiziaca.
Circa 9 mesi l'anno, da ottobre a maggio, Società Egiziaca produce valeriana, insalata iceberg, romana e cappuccio, scarola liscia e riccia da destinare per il 20% alla IV gamma e per l'80% alla I gamma sotto forma di adulte.
Società Egiziaca si estende su una superficie complessiva di 140 ettari, tutti ubicati a Giugliano in Campania (Napoli), di cui 30 sono coperti con serre. Il core business aziendale verte su referenze appartenenti alla famiglia botanica delle asteracee, come lattughe, scarole e valeriana, che ben si prestano alla IV ma anche alla I gamma.
"La nostra marcia in più - dice Pezone - è riuscire a garantire per 9 mesi l'anno volumi importanti di lattuga Iceberg italiana, anche perché sono davvero pochi i produttori italiani di queste referenze che riescono ad assicurare simili quantitativi. Infatti, la nostra programmazione aziendale vede 100 ettari di lattughe per annata per la IV gamma e 25 ettari di valeriana per annata, circa 150 tonnellate. Inoltre, movimentiamo 3000 tonnellate annue di adulte, di cui 60 tonnellate a settimana di lattuga Iceberg, che rappresenta il prodotto più richiesto sia in Italia che all'estero".
La meccanizzazione del processo produttivo è un must, per l'azienda: oltre che per le referenze di IV gamma, Soc. Egiziaca ha esteso la meccanizzazione anche per i prodotti di I gamma. Infatti, da agosto, per la preparazione del letto di semina si avvarrà di tre macchine: una baulatrice, una scerbatrice e una trapiantatrice.
"L'obiettivo - spiega Maria - è fronteggiare la carenza di manodopera con soluzioni smart, riuscire a rispettare le programmazioni colturali, aumentare la capacità produttiva, ridurre i costi relativi alla scerbatura chimica effettuata con diserbanti. Quest'ultima, venendo effettuata dalla macchina operatrice, minimizza gli input chimici forniti alle colture, per una gestione più sostenibile delle risorse, ma soprattutto per garantire un prodotto sano".
"Ci sta a cuore la qualità dei nostri prodotti, ma soprattutto la salute di chi li mangia: infatti, oltre a effettuare continui controlli, abbiamo adottato cultivar di lattuga bremia free, per minimizzare l'apporto di anticrittogamici, ridurre le perdite di prodotto, risparmiando sui costi di gestione e per garantire un prodotto più sano".
La Società Egiziaca produce seguendo il regime di lotta integrata e dispone delle certificazioni GlobalGAP, Grasp, Leaf e fa parte della Rete del Lavoro Agricolo di qualità.
"Per questa campagna siamo aperti a richieste di forniture di IV gamma, e disponiamo anche di lattughe e scarole in I gamma. Inoltre ci stiamo preparando per un lavoro con packaging brandizzato. Miriamo a rispondere al meglio alle esigenze del mercato. Sul fronte della IV gamma, puntiamo a interfacciarci sempre più con i big del settore. Mentre, per la gamma delle adulte, intendiamo brandizzare il prodotto e siglare collaborazioni con la gdo italiana e estera, ma anche con il canale horeca dapprima locale e, perché no, anche nazionale".
Per maggiori informazioni: 
Società Agricola Egiziaca
Via Madonna del Pantano Nord
80014 Giugliano in Campania - Italy
+39 081 8392812
produzione@egiziaca.com
www.egiziaca.net