E' iniziata la stagione fredda, accompagnata dai timori per l'aumento dei costi dei combustibili per il riscaldamento delle colture protette. A questo proposito, secondo Idroterm Serre è fondamentale investire in impianti efficienti ed efficaci, che consentano di scaldare solo dove serve, ossia vicino alle piante.
Nei sistemi radianti ad altezza variabile "Sali-scendi", le tubazioni in alluminio esclusive Idroheat vengono tenute basse per la maggior parte del tempo, e rialzate solo per permettere l'eventuale ingresso degli operatori o consentire il passaggio delle barre di irrigazione.
Il calore si trasmette principalmente per irraggiamento, limitando gli effetti convettivi e quindi le dispersioni nella parte alta della serra. Inoltre, scaldare la zona limitrofa alla pianta consente di limitare la formazione di condensa sulle foglie, ostacolando la diffusione di malattie fungine.
Infine l'impianto sali-scendi, avendo limitato contenuto d'acqua, ha bassa inerzia e quindi risposta veloce all'accensione. La temperatura dell'acqua calda è sempre regolata da valvole di miscela motorizzate, comandate dal sistema di computerizzazione Idrofarm 4.0, che ottimizza tutti gli impianti della serra (dalla ventilazione, ombreggio-coibentazione, riscaldamento, all'illuminazione artificiale) in funzione dei parametri di temperatura, umidità, luce, impostati per la specifica coltura.
Il sistema di riscaldamento Sali-scendi è particolarmente apprezzato dai vivaisti e comunque da tutti quegli operatori in coltura protetta che cercano di ridurre i costi e aumentare l'efficienza dei propri impianti.
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Andrea Mariani
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