L'Accordo regionale per la responsabilità condivisa, firmato a Guayaquil il 27 ottobre scorso dai produttori ed esportatori di banane di Ecuador, Colombia, Guatemala, Honduras, Panama, Repubblica Dominicana e Costa Rica, sta già dando i suoi frutti.
Il Banana Cluster ha affermato che i costi produttivi sono aumentati tra il 30% e il 45%, nell'industria delle banane.
Con questo accordo, i Paesi chiedono ai supermercati europei, britannici e americani di rivedere i prezzi standard per la cassa di banane sulla base del contesto internazionale di aumento dei costi globali e dei requisiti per raggiungere la sostenibilità.
L'Ecuadorian Banana Cluster ha segnalato le iniziative di tre aziende del mercato nordamericano, che hanno accolto la richiesta avanzata da produttori ed esportatori.
Ad esempio, Fresh Del Monte ha annunciato un aumento di prezzo di 0,05 dollari per libbra di frutta, Dole ha aumentato di 1,61 dollari per cassa e Fyffes di 1,60 dollari per cassa di banane convenzionali.
Gli Stati Uniti sono la quarta destinazione mondiale della frutta ecuadoriana: da gennaio a settembre, sono state esportate 28,6 milioni di casse, che rappresentano il 10,17% delle esportazioni totali di frutta, che nello stesso periodo hanno raggiunto i 281,95 milioni di casse.
"Ci aspettiamo la stessa reazione da parte degli altri mercati per compensare il contesto globale in base alle implicazioni delle diverse particolarità di ciascun mercato. Solo in questo modo sarà possibile continuare a perseguire il vero obiettivo sociale e ambientale, come produttori di banane", ha affermato il Banana Cluster, sottolineando che i costi di input sono aumentati tra il 30% e il 45% nell'industria delle banane. Ad esempio, per i fertilizzanti dal 35% al 45%, per il cartone del 30% e per la plastica del 45%.
Inoltre, Banana Cluster ha esortato i consumatori, i supermercati, gli importatori e tutti coloro che compongono la filiera ad agire costantemente, consapevoli dell'impatto causato dalle diverse esternalità, e che i costi non possono essere sostenuti esclusivamente dai produttori ma devono essere condivisi da tutti gli operatori della filiera, perché se non ci sarà il necessario aumento dei prezzi, sarà minacciata la sostenibilità stessa della coltivazione della banana.
Fonte: www.ecuadortimes.net