In Italia è tempo di commercializzazione per le cipolle nazionali nelle tipologie dorate, rosse e bianche. Un operatore campano così commenta la situazione: "Il mercato nazionale, già come si preannunciava a inizio campagna, va molto a rilento, dato che l'offerta non si allinea con la domanda. Sono disponibili quantitativi enormi di prodotto rimasti invenduti per via della scarsa richiesta da parte del mercato interno e molti grossisti lamentano l'andamento deludente degli scambi. Anche le quotazioni non sono incoraggianti: si registra un calo di prezzo del 30% rispetto allo scorso anno. Per la merce d'importazione, se ne parlerà da metà ottobre".
La situazione è molto più incoraggiante per l'aglio, che però ha un mercato completamente diverso dalla cipolla. "Per l'aglio - prosegue l'imprenditore - si confermano le buone aspettative che si intravedevano a inizio campagna. Attualmente è presente sul mercato prodotto spagnolo che riesce a spuntare quotazioni elevate. Ciò è dovuto al clima estremamente piovoso dei mesi primaverili, che ha comportato una riduzione del prodotto del 30%. Inoltre anche per l'aglio morado, che invece non ha subito problemi di qualità, le quotazioni sono interessanti".