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Uva da tavola e pesche all'insegna della continuita'

Un insetto portafortuna per accompagnare il passaggio generazionale in azienda: la coccinella di Michele Castelli

"La nostra azienda nasce dall'amore e dalla passione per la natura e per l'agricoltura. Rispettiamo da una parte i consumatori e, dall'altra, razionalizziamo le risorse naturali. Abbiamo sempre coltivato frutta e, in particolare, uva da tavola e pesche. Il nostro percorso vanta già mezzo secolo di storia, ed è cominciato con mio nonno Michele, che adesso ha affidato a me la continuità dell'azienda". A dirlo è il giovanissimo Michele Castelli, 21 anni, a capo dell'omonima azienda situata a Racalmuto (AG) in un areale particolarmente propizio alla frutticoltura.

Michele Castelli

Qui, in un connubio raro, le condizioni pedoclimatiche (l'azienda si trova a 300 mt s.l.m.) si intersecano con una tradizione contadina tra le più antiche della Sicilia, esprimendo frutti dalle grandi caratteristiche organolettiche. Ma anche l'innovazione in agricoltura è una condizione imprescindibile, che si manifesta sia nelle operazioni colturali sia nella cura dell'immagine aziendale.

Il nonno fondatore: Michele Castelli

Il giovane Michele Castelli, oltre a rinnovare una parte dell'impianto viticolo, ha puntato molte energie sulla comunicazione, partendo proprio da un nuovo logo per conferire ai suoi prodotti un certo appeal. Si tratta di una "coccinella" (vedi immagine sotto) che, stante alle spiegazioni di Castelli, rappresenta molto più che un insetto.

"La fortunata evenienza dell'omonimia con mio nonno è stato un punto sul quale ho insistito parecchio, nella denominazione dell'azienda – spiega l'imprenditore – perché garantisce continuità agli occhi degli operatori commerciali del settore, che conoscono il nostro nome da sempre. Da parte sua, la coccinella vuol rappresentare quell'aria di freschezza e spontaneità insita nel passaggio generazionale. Inoltre, il marchio si rivolge anche al consumatore finale, in quanto non nascondiamo la nostra propensione per una forma di commercializzazione anche diretta del prodotto".

Perché la scelta è caduta proprio sulla coccinella?
"La coccinella, come tutti ben sappiamo - risponde il giovane agricoltore - evoca fortuna. A chi non è mai capitato di imbattersi in uno di questi bellissimi insetti, e di sentirsi per questo un po' più felice? Certo, è una superstizione, ma di buon auspicio, innocua e comunque divertente. Ecco, il mio desiderio era quello di suscitare una sensazione positiva in chi viene a contatto con il mio prodotto, dunque con la mia azienda. Dall'operatore lungo la filiera, al cliente finale, vorrei che tutti si sentissero un po' più fortunati nel momento in cui trovano i prodotti contraddistinti da questo logo".

La giovane età di Castelli potrebbe far pensare a un ragionamento un po' naif: in realtà, dietro al concetto di questo marchio c'è tanta passione e strategia commerciale.

"In agricoltura – conclude Michele Castelli – serve tanta fortuna, ma non si può prescindere dall'impegno e dalla dedizione che devono accompagnare competenza e passione. Se manca anche solo uno di questi elementi, il raccolto di qualsiasi agricoltore rischia di essere compromesso".

L'azienda agricola Michele Castelli sorge su un appezzamento di 10 ettari, dedicati alla coltivazione di pesche del tipo a polpa bianca di Bivona e di uva da tavola della varietà precoce "Victoria" e medio tardiva "Italia". Il raccolto di quest'ultima è iniziato appena 10 giorni fa e si protrarrà indicativamente fino a dicembre.

Contatti:
Azienda Agricola Michele Castelli 
Via Pippo Fava, 11
92020 Racalmuto (AG) – Italy
Tel. +39 329 783 5766
Email: micelecastellipio@icloud.com