Crescono i prezzi delle banane, a causa dell'incremento nel costo dei trasporti. Lo conferma Francesco Galimberti di Frutta 10, azienda sarda. "Importiamo prodotto dal sud America - esordisce - da paesi quali Colombia, Ecuador e Costarica. La qualità è ottima, non vi sono problemi di nessun tipo. L'unico scossone delle ultime settimane è dato dai costi di trasporto".
A fine anno, l'IMO-International Maritime Organization ha imposto le nuove regole, effettive a livello mondiale, per ridurre l’inquinamento marittimo: il combustibile impiegato nelle navi (bunker) dovrà essere costituito da olio combustibile con livelli di zolfo pari allo 0,5%. Livello che oggi è al 3,5%.
"L'aumento di costo è di circa 5 centesimi al kg - precisa - rispetto al 2019. Non è stato facile far assorbire ai clienti l'aumento, ma hanno capito che non dipende da noi, bensì è una situazione generalizzata".
Il costo al kg all'ingrosso si aggira quindi attorno a 1,15 euro/kg per un prodotto di qualità, che aumenta di altri 10 centesimi in caso di brand rinomati. "I consumi sono anche superiori alle aspettative e siamo soddisfatti del mercato".
Il percorso delle banane "Frutta10" conta varie tappe: giungono dal centro America in circa 15 giorni di viaggio e vengono sdoganate al porto di Civitavecchia o di Livorno. Una volta giunte a Porto Torres, arrivano al magazzino di maturazione dove il processo, per ogni lotto, dura tre giorni. Le banane vengono poi collocate in cella di mantenimento e distribuite in tutta l'isola.
Emanuele e Francesco Galimberti presso il loro stand al mercato di Sestu (Cagliari)
Una leggera diminuzione nelle vendite si ha solo nelle due settimane centrali di agosto. "Per il resto - conclude Galimberti - la domanda è costante o in rialzo. Le attività sportive, la cultura del wellness, gli snack salutari fuori pasto, favoriscono il consumo delle banane".
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