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La guida dell'USDA per esportare nel Paese

L'Indonesia vuole diventare autosufficiente, ma per il momento necessita delle importazioni di frutta

L'economia dell'Indonesia sta crescendo in fretta. Nel 2018 ha mostrato uno sviluppo del 5,2%. Nello stesso anno sono stati spesi 191,3 milioni di euro per l'import di frutta e verdura. A mostrare una crescita rapida è anche il settore della vendita al dettaglio.

I 10 rivenditori principali sono:

  1. Indomart
  2. Alfamart
  3. Transmart/Carrefour
  4. Alfa Midi
  5. Hypermart
  6. Giant
  7. Hero
  8. Lotte Mart
  9. Superindo
  10. Giant

L'Indonesia ha una popolazione di 265 milioni di persone ed è il quarto paese più densamente popolato al mondo. Il 60% della popolazione vive nell'isola di Giava. Si stima che nel 2050 questo Paese asiatico sarà la quarta economia più grande al mondo, restando poco dietro Cina, Stati Uniti e India.

L'Indonesia produce prevalentemente gomma, olio di palma e caffè. Il governo mira all'autosufficienza in materia di orticoltura. Ciò significa che la coltivazione orticola continuerà, ma le importazioni potrebbero diventare più difficili.

Lo stile di vita salutare è un'altra tendenza che accompagna i prodotti orticoli freschi tra la classe media indonesiana. Questo segmento della popolazione conta 85 milioni di persone. La qualità della coltivazione della frutta, l'offerta e l'agricoltura locale non sono stabili. Tuttavia, ci sono delle opportunità per l'export di frutta. In questo Paese asiatico è presente una domanda particolare per alcuni prodotti come pere, mele, pompelmi, agrumi, mirtilli e ciliegie. Questi frutti vengono importati prevalentemente da tre nazioni, ovvero Cina (61%), Thailandia (9%) e Australia (8%).

La guida alle esportazioni in Indonesia del dipartimento dell'agricoltura degli Stati Uniti (USDA) fornisce maggiori informazioni sulle relazioni commerciali con questo Paese, oltre a contenere diversi indirizzi importanti.

Fonte: Exporter Guide Indonesia

Data di pubblicazione: