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Il progetto di Cold Energy per la societa' argentina Argenfruit

Banane: piu' l'impianto di maturazione e' adeguato, piu' si favoriscono le vendite

Quattordici nuove celle di maturazione di ultima generazione per banane, operative dal mese di ottobre: un importante risparmio energetico e, naturalmente, la possibilità di ampliare le vendite. E' il nuovo progetto della ditta italiana Cold Energy per l'azienda argentina Argenfruit. Partner collaudati, le società olandesi BG Door e VDH.

"Nel 2017 avevamo già lavorato per Argenfruit, adeguando a una corretta conservazione le 23 celle di maturazione già esistenti, con una capacità di 2 container ognuna, e le 8 celle di stoccaggio", dichiara Massimiliano Castagna, responsabile commerciale dell'azienda veronese, specializzata nel settore della maturazione di banane e frutta esotica e con un mercato che spazia in parecchi Paesi del mondo. "Quest'anno ne abbiamo realizzate altre 14 e saranno operative dal mese di ottobre. Di fatto, questo sarà il più grande impianto di maturazione banane di tutto il Sud America".

Argenfruit commercializza i prodotti a marchio Sabrostar in Argentina. Grazie alla posizione geografica strategica (Mendoza) può fornirli in tutta la nazione. "Vendiamo principalmente banane, ananas, mango, platani, kiwi, avocado, mele, pere, fragole, arance, pompelmo e limoni – spiega Francisco Rinaldi, direttore dell'azienda – Argenfruit è stata fondata nel 1994 da mio padre, Ruben Rinaldi, il quale comprese che c'era una forte richiesta di ortofrutta nella regione, che non veniva soddisfatta".

"Il nostro mercato di riferimento è stato sempre ampio – continua Rinaldi – Forniamo frutta a grandi catene di supermercati, magazzini di distribuzione e piccoli negozi di quartiere. Ci adattiamo alle esigenze di ciascuno e alla situazione economica del nostro Paese: una strategia che ci consente di mantenere un volume di approvvigionamento relativamente stabile". 

"Da molti anni serviamo clienti nel sud del Paese, in Patagonia e persino nella Terra del Fuoco, dove i nostri prodotti arrivano dopo 4 giorni di viaggio in camion refrigerati. Con le nuove celle, che inaugureremo a breve, siamo riusciti a migliorare la qualità del prodotto a destinazione, con risparmi significativi nei trasferimenti e riduzioni considerevoli del calo peso, oltre a un netto aumento della shelf life dei frutti".

L'Argentina è una nazione vasta. La logistica non è paragonabile a quella europea. Per spedire quindi merci, come banane, in tutto il territorio argentino, servono giorni. Se la maturazione del frutto non avviene in condizioni adeguate, ne consegue una scarsa conservabilità e quindi una mancata vendita.

"La nostra principale missione – aggiunge Castagna – era quella di garantire una maturazione delle banane, in modo che queste poi potessero affrontare viaggi di 3-4 giorni sino alla Patagonia, ad esempio. Direi che la missione è stata compiuta! Da non sottovalutare, sono gli ulteriori vantaggi che i nostri impianti offrono, cioè risparmio energetico, una maggiore qualità di maturazione e un basso impatto ambientale. E, naturalmente, la possibilità di ampliare il raggio di vendita".

Nella progettazione degli impianti, la filosofia di Cold Energy è quella di coniugare qualità e sicurezza con efficienza ed economicità. Le tecnologie di cui si avvale l'azienda italiana per la realizzazione degli impianti sono le più svariate e cambiano a seconda delle esigenze del cliente, della disponibilità economica, del prodotto da trattare.

"In questo caso, abbiamo installato un sistema di refrigerazione a glicole: fluido refrigerante nella centrale frigorifera e distribuzione di una soluzione di acqua, che rispetta l'ambiente e che contribuisce in maniera sensibile al miglioramento della shelf life del prodotto", conclude Castagna. 

Contatti:
Massimiliano Castagna
Cold Energy
via Ippolito Nievo, 15
37128 Verona (VR)
Email: castagna.m@coldenergy.it
Web: www.coldenergy.it