La regione marocchina Rabat-Salé-Kénitra ha prodotto circa 127.000 tonnellate di piccoli frutti nel 2018/19, rappresentando il 65% della produzione nazionale di bacche, tra cui 110.600 ton di fragole, 10.360 ton di mirtilli e 6.200 ton di lamponi.
La produzione di frutti rossi nella regione rappresenta una grande fetta dell'economia. Segue la regione di Tangeri-Tetouan-Al Hoceima con una produzione annuale di circa 44.980 T (23%) e Souss-Massa con 24.560 T (12%).
L'Ufficio regionale per lo sviluppo agricolo di Gharb (ORMVAG) specifica che la resa raggiunta è nell'ordine di 42 tonnellate/ettaro per le fragole e varia tra le 10 e le 12 ton/ha per mirtilli e lamponi.
A livello nazionale, la produzione annua di frutti rossi è passata da 107.000 T nel 2009/10 a 174.000 T nel 2017/18, contro le 197.000 T nel 2018/19. Ciò rappresenta un aumento dell'84%. D'altra parte, l'area totale coltivata a piccoli frutti, sostenuta dal Piano Maroc Vert (PMV), è cresciuta fortemente, passabdo da circa 3.035 ettari nel 2009/10 a 8.400 ettari nel 2018/19, con un aumento del 176%. Il settore genera un fatturato nazionale totale di 3,76 miliardi di dirham (circa 340 mln euro), di cui oltre l'88% proviene da esportazioni.
"L'industria dei frutti di bosco è cresciuta notevolmente dalla sua introduzione nel perimetro di Gharb", ha dichiarato Allal Zbair, responsabile ORMVAG. Ha anche ricordato che questa crescita è stata favorita dalla vicinanza geografica all'Europa, dalle condizioni agro-climatiche favorevoli, dalla disponibilità di risorse idriche, da una forza lavoro qualificata e dall'installazione di grandi società di produzione altamente integrate, dotate dei mezzi tecnologici e logistici necessari per la produzione di qualità e la sua esportazione, nonché degli incentivi concessi dallo Stato.
Fonte : http://abc24.ma