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Gravi ripercussioni sulla logistica nazionale. Savini: costi in aumento: chi li paga?

L'E45 riapre ma resta vietata ai mezzi pesanti

Entro metà febbraio dovrebbe riaprire il viadotto sull'E45, fra Romagna e Toscana (fra le province di Forlì-Cesena e Arezzo) sequestrato il 16 gennaio (cfr. FreshPlaza del 17/01/2019) a causa di un rischio strutturale. Ma per la logistica merci, e quindi anche quella dell'ortofrutta, cambia poco: sarà riaperto solo per le auto o per gli autocarri fino a 3,5 tonnellate.

"In pratica, potranno percorrere il viadotto solo autocarri - afferma Massimo Savini di RLA - per le consegne dell'ultimo miglio di quelle zone, dato che basta la patente B per questo tipo di mezzi. A conti fatti, il problema rimane: quando a metà gennaio abbiamo fatto presenti le difficoltà enormi causate dall'interruzione della E45, la Grande distribuzione ha risposto solo che dovevamo rispettare gli orari. Costi e disagi in più sono a carico solo del sistema logistico".



La Procura della Repubblica di Arezzo ha dato il via libera alla riapertura al traffico della E45, ma non immediatamente. Prima l'Anas dovrà provvedere alla segnaletica e soprattutto a montare un sistema di autovelox per il controllo della velocità, che sarà limitata a 50 km/h. L'apertura del viadotto non sarà totale, ma solo su una corsia per direzione di marcia (nello specifico, le due corsie più interne).

Al contempo, dovranno partire i lavori per la ristrutturazione; lavori che erano comunque già stati programmati. L'appalto prevede un tempo di consegna di 400 giorni. Se tutto andrà secondo le tempistiche, la riapertura ai mezzi pesanti avverrà non prima di marzo 2020, a meno che i tecnici non diano garanzie di sicurezza anche prima di quella data.

"A parte i residenti della zona - conclude Savini - coloro che hanno attività economiche sulla tratta o noi operatori logistici, in pochi si rendono conto della gravità della situazione. Lungo la direttrice centrale italiana, la nostra nazione è praticamente spaccata in due, interrotta. I costi sono aumentati e i tempi si sono allungati. Ma secondo me manca la volontà e la celerità per voler risolvere il problema".