Nella 25ma settimana del 2018, l'Italia ha dominato il mercato tedesco dell'uva da tavola con le sue Black Magic e Victoria. Un concorrente europeo si è fatto avanti sul mercato nei panni della Spagna, ma solo con limitali quantitativi delle sue uve Ralli senza semi. La presenza di uve Flame Seedless e Prime Seedless egiziane è andata scemando, mentre l'uva Sugraone (sempre egiziana) è diventata significativamente più importante. Le importazioni Namibia, Cile e Sudafrica si sono fatte sempre meno presenti sugli scaffali. La Turchia ha completato questo elenco facendo registrare poche spedizioni. Vendite costanti, una decente qualità del prodotto e un assortimento capace di soddisfare le richieste hanno portato a prezzi costanti. A Francoforte, i frutti cileni sono diventati molto più economici, dal momento che nei magazzini sono state esaurite le rimanenze. A Colonia i venditori hanno diminuito i prezzi a causa di una richiesta limitata.
MeleLe importazioni d'oltremare, in particolare dalla Nuova Zelanda e dal Cile, hanno dominato la situazione. In un commercio condotto in maniera continuativa e amichevole, i prezzi di solito si mantengono costanti.
Pere
La domanda è diminuita notevolmente. Le vendite sono state generalmente lente, ma costanti. I distributori non hanno dovuto necessariamente abbassare i loro prezzi, che sono rimasti per lo più stabili.
FragoleIn termini di offerta e domanda, i mercati sono stati molto altalenanti.
CiliegieCommercio dominato dalle importazioni dalla Turchia e dalle produzioni domestiche, con presenza complementare da parte dei Paesi europei. I consumatori hanno prediletto i frutti più grandi, quelli più piccoli hanno registrato difficoltà nella commercializzazione.
Pesche e nettarine
La Spagna e l'Italia hanno dominato la scena, espandendo la loro presenza e rendendo difficile per la Francia aumentare la propria quota di mercato. La Grecia è apparsa con forniture molto limitate.
AlbicoccheLa domanda è migliorata e generalmente è stata facilmente soddisfatta con forniture francesi, turche e spagnole. I lotti francesi sono stati di ottima qualità e, nonostante il loro alto prezzo, sono stati di solito venduti rapidamente.
Kiwi
La Nuova Zelanda ha prevalso. La domanda è stata facilmente soddisfatta. La maggior parte dei prezzi è rimasta invariata.
LimoniLa presenza dei lotti spagnoli è risultata limitata, così i prezzi sono aumentati qui e là, ma questo non ha scoraggiato la domanda.
Banane
Nel complesso, è prevalso un business continuativo. Dal momento che l'offerta corrispondeva alla domanda, i prezzi si sono mossi poco.
Cavolfiori
Problemi qualitativi, temperature troppo elevate e un'offerta sovrabbondante in alcuni luoghi hanno portato a una domanda insufficiente, cosicché i prezzi sono diminuiti.
Lattughe
Il prodotto è giunto principalmente dalla Germania. Le spedizioni da Belgio hanno completato l'offerta, ma a volte sono risultate due volte più costose dei prodotti locali, quindi la loro vendita non è stata esente da problemi.
CetrioliLe offerte di cetrioli sono state locali, belghe e olandesi. Sebbene i flussi in ingresso non siano diventati più intensi, hanno incontrato la domanda, che è leggermente diminuita.
Pomodori
Belgio e Pesi Bassi hanno dominato la scena commerciale. La domanda è stata soddisfatta facilmente. Tuttavia i prezzi sono rimasti spesso a livelli più bassi rispetto alle settimane precedenti, dal momento che troppa offerta è diventata disponibile.
Peperoni dolci
I Paesi Bassi hanno prevalso; la Turchia ha seguito a ruota. La disponibilità è rimasta approssimativamente ai livelli della settimana precedente; la domanda è stata sufficientemente soddisfatta. La fornitura, spesso, ha raggiunto volumi troppo abbondanti, motivo per cui i prezzi sono leggermente calati.
AsparagiPer il tradizionale fine stagione, le consegne sono state molto limitate. Anche la domanda è stata limitata, ma i prezzi anziché scendere, sono risultati tendenti al rialzo.
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Fonte: BLE, Marktbeobachtung