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Mercato ortofrutticolo di Lusia: analisi e confronto anno-su-anno per il mese di marzo 2024

Dal punto di vista statistico, si assiste a un decremento nei volumi scambiati presso il mercato ortofrutticolo di Lusia (RO) nel periodo anno-su-anno terminante a marzo 2024. Con una riduzione del 7% sullo stesso mese del 2023, il mercato ha movimentato 1.352 tonnellate di prodotto, rilevando anche una generale contrazione nei prezzi del 10% circa, con un valore medio di mercato che si attesta attorno a 0,90 euro/kg.

Nell'analizzare in dettaglio gli scambi mercatali, il comparto aglio chiude il periodo con forte incremento dei quantitativi del lavorato in grappolo grande, movimentando 2 tonnellate e mezza di prodotto a 4,20 euro/kg (+18% su marzo 2023), mentre il lavorato in grappolo viene quotato a 3,96 euro/kg (+5%) con 4 tonnellate circa commercializzate.

Incremento nell'offerta di bieta da costa con 49 tonnellate scambiate (+28% su marzo 2023), con listini in diminuzione del 14% spuntando 0,61 euro/kg.

Si riducono anno-su-anno sia i quantitativi che i valori delle carote, con una forte riduzione di prezzo per quelle a foglia che chiudono a 1,25 euro/kg (-40%), mentre le defogliate scendono a 0,66 euro/kg con una percentuale inferiore del 24%. Aumenta invece la presenza in mercato delle Rainbow, con 11 tonnellate e mezza di prodotto scambiato contro le 4 dello stesso periodo dello scorso anno, raddoppiando il prezzo registrato a 2023 con 2,39 euro/kg.

Quantitativi incrementati del 41% rispetto a marzo 2023 per la catalogna che vede una contrazione nei listini del 12% con 0,66 euro/kg.

Le 60 tonnellate di cavolfiore mezzafoglia scambiate nel periodo scendono di prezzo con 0,68 euro/kg (-24%).

Anche per il comparto cavoli, i prezzi medi anno-su-anno sono quasi tutti in diminuzione, con la varietà cuor di bue quotata a 0,99 euro/kg (-26% su marzo 2023), i cappucci a 50 cent/kg (-10%), quelli viola scambiati a 0,71 euro/kg (-26%) e infine le verze a 0,56 euro/kg (-25%). L'offerta di prodotto è stata nel complesso in aumento per tutte le varietà.

Volumi in diminuzione per i finocchi, le cui 22 tonnellate movimentate nel mese vengono scambiate a ribasso del 15% con valori medi attorno a 0,90 euro/kg.

Anche il comparto lattughe conferma la scarsa vivacità degli scambi mercatali che si sono registrati durante il periodo, con offerta di prodotto in riduzione per tutte le varietà e listini anch'essi a ribasso. Nel dettaglio: la brasiliana quotata a 2,17 euro/kg (-1% anno-su-anno), la gentile in forte riduzione con 0,68 euro/kg (-32%), romana a 0,67 euro/kg (-19%) e la foglie di quercia a 1,34 euro/kg (-10%). Unica a tenere il prezzo è la cappuccia scambiata a 1,12 euro/kg (+3%).

Chiudono sostanzialmente stabili le quotazioni del porro con 0,96 euro/kg (+2%) e offerta ridotta del 40%, movimentando 177 tonnellate contro le 296 di marzo 2023.

In calo le quotazioni del prezzemolo prezzato a 1,41 euro/kg (-18%), con un modesto incremento di offerta raggiungendo le 4 tonnellate e mezza di prodotto scambiato.

Il comparto radicchi registra prezzi variabili a seconda della tipologia, osservando ribassi nelle contrattazioni per quello rosa con 2,70 euro/kg (-6%) e quello da campo che si attesta a 1,57 euro/kg (-48%). Listini in aumento invece per il rosso tondo con 1,09 euro/kg (+87%), quello lungo prezzato a 1,34 euro/kg (+30%), il variegato aperto a 2,37 euro/kg (+74%) e il variegato di Lusia che chiude a 2,50 euro/kg (+51%). I volumi sono tutti in diminuzione tranne per quest'ultimo che registra 5 tonnellate scambiate in mercato, contro le 2 di marzo 2023.

Buon incremento dei volumi scambiati durante il periodo considerato per il sedano verde, che registra 94 tonnellate contro le 53 di marzo dello scorso anno, a fronte di una diminuzione di prezzo del 20%, attestandosi su 0,52 euro/kg.

Offerta più ridotta invece per i spinaci, che con 10 tonnellate di prodotto vendute risalgono i listini raggiungendo 1,94 euro/kg (+56%).

Ridotti del 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno i volumi scambiati per i zucchini, che vengono quotati in diminuzione del 12% a 1,21 euro/kg.

Il comparto frutta registra nel periodo una diminuita presenza in mercato, con 33 tonnellate di arance vendute a 0,86 euro/kg (-8% su marzo 2023), fragole con volumi in diminuzione del 23% prezzate a 3,86 euro/kg (-5%), kiwi in aumento con 2,10 euro/kg e mele a 0,96 euro/kg (-11) con 9 tonnellate scambiate.

Data di pubblicazione: