I coltivatori di mele neozelandesi scelgono nuove varieta' rispetto al passato
Alan Pollard, amministratore delegato della New Zealand Apples & Pears, ha affermato: "Le condizioni di crescita in questa stagione sono state eccezionali, abbiamo registrato abbastanza pioggia da garantire che tutte le regioni abbiano una buona quantità di acqua per l'irrigazione; inoltre la luce del sole e il caldo sono ai massimi livelli dal 1998. Questi fattori stanno creando un altro raccolto di mele e pere di alta qualità per il quale la Nuova Zelanda è rinomata".
Nelle previsioni di quest'anno, è da sottolineare la tendenza a passare ad alcune delle varietà più tradizionali. "Prevediamo che la Braeburn si ridurrà di circa il 4% rispetto ai volumi dell'anno scorso, e la Cox Orange fino al 16% - ha dichiarato Pollard - Il paniere di prodotti offerti dall'industria neozelandese è notevolmente cambiato dal 2005. Allora Royal Gala e Braeburn rappresentavano circa il 77% delle varietà neozelandesi esportate. Oggi nessuna cultivar rappresenta oltre il 30%, con una gamma attuale molto più diversificata ".
Il calibro complessivo del frutto è appena più grande di quello del 2017, con la stagione che arriva in anticipo in tutte le regioni. "La Baia di Hawkes, che rappresenta circa il 65% del nostro raccolto per l'esportazione - ha concluso Pollard - è in anticipo di 10-14 giorni rispetto agli ultimi due anni; mentre Nelson, che rappresenta circa il 25% del raccolto esportato, è in anticipo di circa da 3-5 giorni".
L'area coltivata a pomacee continua ad aumentare del 3% circa l'anno, e attualmente è di 9.810 ettari.
Per maggiori informazioni:
Alan Pollard
New Zealand Apples & Pears
Tel.: +64 21 576 109