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Finocchi: mercato a doppia velocita'

Difficile fare il punto della situazione per il comparto finocchi. Buona la produzione nei mesi di dicembre 2017 e gennaio 2018. Ora l'incognita è data dal clima, in quanto si registrano temperature quasi primaverili negli areali di produzione del Sud Italia.

"Il finocchio, attualmente, è l'unico articolo che regge sul mercato delle orticole - ha dichiarato un operatore del settore - Se consideriamo i consumi, tutto sommato, stiamo lavorando. Tenendo presenti gli aspetti climatici, anomala risulta la presenza ancora di piccoli volumi di prodotto nel foggiano, che avrebbe dovuto terminare da po', mentre nell'area di Zapponeta si continuano a raccogliere finocchi di buona qualità; in Calabria la raccolta è iniziata con un mese di ritardo e nel metapontino si sta procedendo con i tagli".



L'operatore sottolinea, inoltre, che in alcune zone non sta piovendo. "La mancanza di precipitazioni può portare, per esempio, a un invecchiamento precoce delle piante con relativa perdita di qualità, in particolare in termini di calibro e colore".

Con l'arrivo della pioggia, dal punto di vista qualitativo e produttivo, le prospettive non sono sfavorevoli, in quanto le piante sono comunque sane; se dovesse continuare a non piovere, invece, la qualità rischia di diminuire ma dal punto di vista commerciale si farà un'adeguata selezione.

Parlando di prezzi, il livello è rimasto pressoché similare da prima a dopo le festività. Quotazioni medie discrete, che si aggirano tuttora su 0,70-0,90 euro/kg. "Il mercato si mostra comunque a due velocità: la merce di qualità si movimenta in maniera spedita, mentre si fatica ad assorbire quella di livello inferiore, che tra l'altro appare in numero crescente".