
La regione settentrionale dello Stato di Paranà è una zona consolidata nella produzione di uve da tavola, in particolare delle varietà Benitaka, Italia, Rubi e Brasile. In questa zone, viste le miti condizioni invernali e subtropicali, si ottengono due raccolti all'anno. Pertanto, la coltivazione di uve senza semi, come la BRS Isis, potrebbe essere un'alternativa per diversificare l'attuale sistema produttivo, aprendo la possibilità del mercato internazionale.
Tuttavia, non esiste alcuna informazione sulla performance dell'uva BRS Isis nello stato di Paranà, ed è per questo che i ricercatori dell'Università di Londrina e dell'Embrapa Grape and Wine hanno valutato la performance di questa nuova varietà direttamente in vigneto nella scorsa stagione 2016 nella città di Marialva.
I risultati delle valutazioni sono riportati nella tabella.

Sulla base delle osservazioni, la resa di BRS Isis coltivata in zone subtropicali è considerata alta per mantenere una coltura sostenibile nel tempo, per cui, per ottenere una resa regolare e possibilmente dell'uva con un maggior contenuto di solidi solubili, è auspicabile mantenere 5 grappoli a metro quadro dopo la formazione dei frutti.
Fonte: Saeed Ahmed,Sergio R. Roberto, Ronan C. Colombo, Renata Koyama, Muhammad Shahab, Reginaldo T. Souza, 'Performance of the new seedless grape 'BRS Isis' grown in subtropical area', 2017, 40th World Congress of Vine and Wine.