Avellino: presentata la cooperativa Nocciola Irpina
In un convegno tenuto nella Sala Ripa del Carcere Borbonico di Avellino, sono state presentate le linee guida per le nuove strategie di sviluppo della nocciola. Innanzitutto si è fatto lavoro di gruppo, accorpando la produzione del prodotto per poi procedere alla valorizzazione di esso, attraverso il marchio europeo. Verranno seguiti tutt'una serie di interventi per rilanciare e mettere in moto l'economia del prezioso frutto a guscio.
Così, sostenuta dalla Cia di Avellino e dalla coop Tonda di Giffoni, è sorta la cooperativa Nocciola Irpina. L'intento è quello di: garantire la qualità del prodotto ed efficienza della filiera agroalimentare; aggregazione e maggior reddito per gli agricoltori, valorizzazione e marchio europeo per la nocciola irpina.
Questi i punti principali presentati dai relatori del convegno a cui erano presenti: il movimento dei corilicoltori, Arturo Iannaccone assessore alle attività produttive del Comune di Avellino, Corrado Martinangelo presidente nazionale Agrocepi ed expert in politiche agro-alimentari Italia-UE, Carlo Mazza presidente della nuova cooperativa Nocciola Irpina, Pasquale Sica, coop Tonda Giffoni, Michele Masuccio presidente Cia Avellino, on. Maurizio Petracca presidente Commissione agricoltura Regione Campania, Rosetta d'Amelio presidente del consiglio regionale della Campania e per finire, il giornalista Marco Grasso.