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Ci sono prospettive per le varieta' di mele Elstar e Jonagold?

Il consumo delle due famose varietà di mela, Jonagold e Elstar, è in calo. In Belgio, la Jonagold è ancora la più conosciuta e popolare varietà di mela, ma è già visibile un declino. Se infatti nel 2010 una famiglia media mangiava 12,9 chili di Jonagold, nel 2016 questa cifra è scesa di due chili, a quota 8,9 chili. I Belgi erano anche soliti mangiare mele Elstar, anche se molto poche. Nel 2010 si parlava, per una famiglia media, di 0,7 chili, e nel 2016 il consumo era di mezzo chilo soltanto.

Per quanto riguarda la mela Elstar nei Paesi Bassi, la storia è molto simile. Nel 2010 gli olandesi consumavano 8,1 chili di Elstar, mentre nel 2016 solo 6,4 chili. In Olanda il consumo di Jonagold e Jonagored è maggiore rispetto a quello delle Elstar in Belgio, ma sta diminuendo anch'esso: nel 2010 era di 5 chili per famiglia media, e nel 2016 di soli 3 chili.



Varietà club
Secondo Michel Schrijnemaekers, della Fruitveiling Zuid-Limburg, c'è sicuramente un futuro per le varietà Elstar e Jonagold. "Il consumo e la superficie destinata alla coltivazione di queste varietà stanno entrambi diminuendo, ma secondo me ci sarà ancora un mercato per loro. E' tuttavia evidente che queste due varietà stanno perdendo popolarità, in favore delle varietà club, e che quindi il mercato non tornerà mai come prima. La quota perduta, è già stata presa in consegna da altri".

La Fruitveiling Zuid-Limburg ha pertanto investito considerevolmente nelle varietà club. "Ora offriamo le varietà club a determinati clienti, cui in passato offrivamo le varietà Elstar e Jonagold". Secondo lui, a diminuire in modo significativo sono anche le aree di pertinenza di queste varietà. "A essere estirpati sono stati soprattutto i vecchi lotti destinati alla coltivazione di queste varietà, al cui posto vengono spesso piantate altre varietà, che risultino più redditizie rispetto a quelle libere. Abbiamo osservato questa evoluzione già alcuni anni fa, e con i nostri produttori abbiamo risposto a questo mercato".

Michel afferma poi che sicuramente non c'è scarsità di Elstar o Jonagold. "'Troppo poco' si tradurrebbe in prezzi maggiori, cosa che non è successa nelle ultime stagioni. I prezzi erano mediocri, o addirittura pessimi, per queste due mele". Dice che questo è lo svantaggio delle varietà libere. "Chiunque può farne ciò che vuole, e vengono quindi coltivate ovunque, persino in Paesi in cui i costi di produzione sono infinitamente più bassi. Ciò non può accadere con le varietà club".

Ma comunque alcuni produttori continuano a preferire le varietà libere. "Questi agricoltori non hanno alcuna intenzione di impegnarsi; è una scelta che rispetto. Solo il tempo ci dirà se hanno ragione o meno. Ma possono vedere da loro quali sono i rendimenti delle varietà club".

La provenienza sta perdendo importanza
C'è un'altra possibilità che queste varietà libere ottengano prezzi più alti. "Quando altri Paesi smetteranno di produrle, e le loro aree continueranno a diminuire, allora i prezzi potrebbero nuovamente aumentare. Ma la Polonia è un produttore di Jonagold molto importante, e la Germania coltiva moltissime mele di varietà Elstar, quindi non credo che questo accadrà molto presto. Non importa più dove vengano coltivate: purtroppo la provenienza sta diventando sempre meno importante per le mele. Ma credo che dovremmo essere orgogliosi dei nostri prodotti locali. Non solo i produttori, ma tutti gli anelli della catena di fornitura devono essere consapevoli che qui coltiviamo un prodotto di alta qualità".

Michel opera nel settore frutticolo ormai da molto tempo. Segnala come alcune varietà siano definitivamente scomparse col passare degli anni. "Una varietà come la Cox è praticamente scomparsa. Ed era un'ottima varietà fino a 20-25 anni fa. James Grieve e Early Tydeman sono anch'essi due nomi che all'epoca erano conosciuti e molto popolari. Un'altra ottima varietà era la Lombarts Calville. In passato abbiamo venduto un certo quantitativo queste mele, che ora non esistono più. Da un lato, è uno sviluppo naturale il fatto che le varietà scompaiano, ma alcune di esse resistono più a lungo. Prendi per esempio la Golden Delicious o la Boskoop. Queste sono varietà molto vecchie, ma sono ancora in circolazione".

L'evoluzione e la successione delle varietà sarà ancora più veloce in futuro. "Tutto sta accadendo più rapidamente, al giorno d'oggi. Mi aspetto che le varietà di mele si succedano nell'arco di 10-15 anni. Le tecniche di coltivazione, sviluppo e produzione vengono migliorate costantemente". Il manager osserva come sia in crescita anche la reciproca concorrenza tra le mele. "Ma anche tra altre categorie di frutta. E questo non accadeva 25 anni fa, quando durante l'inverno non si trovava molta altra frutta, oltre alle mele. Hanno pertanto sempre avuto degli ottimi prezzi durante l'inverno. Soprattutto nel periodo di Natale, quando le persone erano solite acquistare una confezione in più. Tutto ciò è molto diverso oggigiorno: noi consumiamo mele 'normali' durante la settimana, non c'è più nulla di speciale".

Il consumatore decide
"Anni fa la decisione di coltivare nuove varietà era prevalentemente nelle mani del produttore, ma ora è passata al consumatore. Sono i consumatori a decidere cosa dovremmo coltivare: se vogliono una mela rossa e croccante, allora dovremmo fare in modo di produrla. Più semplice di così!". In futuro, secondo Michel, la conservabilità a scaffale sarà importante quanto il sapore. Lui, da parte sua, preferisce la varietà Joly Red. "E' la mia mela preferita, amo questa varietà così dolce. La Joly Red ha anche una buona conservabilità a scaffale, ed è sempre croccante. E' la varietà del futuro. Non abbiamo ancora i volumi che vorremmo, quindi ci stiamo impegnando ad aumentarne la produzione. Oltre a quello interno, esistono numerosi altri mercati asiatici che apprezzano questa varietà e la pagano bene. La Joly Red fa ancora affari d'oro!".
Data di pubblicazione: