Roberto Bortolotti di Agribologna
Ieri mattina, 6 luglio 2017, ci siamo recati di buon mattino al Caab Centro agro-alimentare di Bologna e abbiamo incontrato Roberto Bortolotti, esperto del comparto verdure presso lo spazio commerciale di Agribologna.
"Le lattughe sono in risalita - ha affermato Bortolotti - e credo che nei prossimi giorni potranno decollare. Non c'è più la sovrabbondanza dei giorni scorsi e il caldo favorisce il consumo dei vegetali. E noto un'atmosfera positiva per tutte le referenze orticole".
Bortolotti spiega che la gran parte delle verdure di Agribologna di questo periodo proviene dall'Emilia Romagna e dai conferitori delle zone limitrofe. Qualcosa arriva anche da Fondi e stanno terminando gli acquisti dalla Puglia.
La melanzana tonda rappresenta circa il 70% del mercato delle melanzane
"Scendendo nel dettaglio di alcune referenze - aggiunge l'esperto - le melanzane stanno viaggiando attorno a 60/70 centesimi/kg. I cetrioli stanno andando bene da quasi due settimane e si attestano attorno a 1 euro/kg. Le brassiche sono in miglioramento e sono quotate circa 50-60 cent/kg".
Una referenza nella quale Bortolotti ha creduto fin dal principio, molti anni fa, sono i fiori di zucca. In base alle richieste del mercato, hanno un prezzo che può oscillare ma in questi giorni costano circa 1 euro per ogni vaschetta e la richiesta è buona.
Fiori di zucca in vaschette
Con Bortolotti, vera memoria storica e fucina di conoscenze di ogni segreto del mercato, è facile spaziare e discutere di temi più generali legati alla compravendita di verdure. Si parla tanto della concentrazione della Gdo, ma occorre guardare anche la moltiplicazione della Gdo stessa. Anni fa in ogni città di medie dimensioni vi erano un paio di supermercati. Oggi ce ne sono tanti e di insegne diverse e tutti puntano al minor prezzo, non alla migliore qualità. In pochi si distinguono in questo senso.
Nelle grandi città si sono moltiplicati i venditore ambulanti e i fruttivendoli con negozio di origine straniera, pachistani e del Bangladesh per lo più. "I consumi di frutta e verdura - conclude Bortolotti - secondo me sono aumentati, ma la produzione è aumentata più dei consumi. Ecco perché si fa fatica a ottenere la giusta marginalità".