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Spagna, Murcia: ripresa per la produzione di drupacee di questa campagna

La regione spagnola di Murcia resta al secondo posto come maggiore esportatore di drupacee del paese, con un totale di 183.094 ton prodotte nel 2016, vale a dire il 47% della produzione totale.

Nel 2016, la produzione di drupacee della regione è stata di 396.668 ton. Di questo volume, il 54% corrispondeva a pesche e pesche tabacchiere, il 17% a nettarine e platerine, il 23% ad albicocche, il 5% a susine e poco meno dell'1% a ciliegie. Raccolta, trasformazione e distribuzione hanno coinvolto circa 20mila persone.

Per quanto riguarda la superficie coltivata, per la produzione di drupacee vengono utilizzati circa 25mila ettari, prevalentemente sotto irrigazione. Di questa superficie, 9.827 ettari sono dedicati alla produzione di pesche e pesche tabacchiere, 8.927 ettari a quella di albicocche, 4.714 ettari a quella di nettarine e platerine, 928 ettari a quella di susine e 330 ettari a quella di ciliegie.

Nella campagna 2016 la produzione totale di drupacee diminuì di circa 100mila ton rispetto all'anno precedente, prevalentemente a causa delle gelate registrate a febbraio, che hanno avuto un impatto su pesche e nettarine extra-precoci. Si sono verificate perdite tra il 35 e 40% in questi gruppi varietali.

Per albicocche, susine e ciliegie la causa principale delle rese inferiori fu invece la mancanza di ore di freddo che ha influenzato molte varietà, con fioriture e allegazioni molto irregolari.

Quest'anno, secondo le autorità, è prevista: "Una campagna eccezionale in termini di resa e qualità della frutta. Sono state registrate molte ore di freddo in tutte le zone, da quelle più precoci a quelle più tardive. Inoltre, le piogge registrate a dicembre e gennaio sono state benefiche e hanno permesso agli alberi di uscire dalla dormienza invernale con vigore e questo si traduce in fioritura e allegagione uniformi, qualcosa che si sta già riflettendo nelle varietà extra-precoci e precoci.

Fonte: murciaeconomia.com
Data di pubblicazione: