Il potere antiossidante delle fragole e' nei semi
Ricercatori spagnoli dell'istituto andaluso IFAPA e dell'Università di Vigo in collaborazione con ricercatori italiani dell'Università Politecnica delle Marche hanno confrontato i semi e la polpa delle fragole in termini di contenuto di composti fenolici totali, flavonoidi, antociani e capacità antiossidante (TEAC, FRAP e DPPH).
Per lo studio sono state considerate le fragole Camarosa: le analisi sono state condotte su frutti che pesavano mediamente 22 g, di cui lo 0,75% era rappresentato dagli acheni. Considerato che il 90% del peso fresco totale della fragola è acqua, si deduce che gli acheni rappresentano il 7,5% del peso secco totale dei frutti.
I risultati hanno mostrato che, nonostante gli acheni della fragola rappresentino una piccola frazione del frutto, il loro contributo al contenuto antiossidante totale del frutto è superiore al 41% e rappresenta l'81% della capacità antiossidante (TEAC). I ricercatori hanno inoltre rilevato che i semi hanno una maggiore quantità e una diversa qualità di composti antiossidanti.
Questi risultati forniscono nuove indicazioni sull'uso degli acheni della fragola come fonte di composti bioattivi da considerare nei programmi di miglioramento genetico della fragola per migliorare la salute umana.
Fonte: María Teresa Ariza, Patricia Reboredo-Rodríguez, Luca Mazzoni, Tamara Yuliett Forbes-Hernández, Francesca Giampieri, Sadia Afrin, Massimiliano Gasparrini, Carmen Soria, Elsa Martínez-Ferri, Maurizio Battino, Bruno Mezzetti, 'Strawberry achenes are an important source of bioactive compounds for human health', 2016, International Journal of Molecular Scences, Vol. 17, 1103; doi:10.3390/ijms17071103