Ecuador: meno banane ma la situazione dovrebbe normalizzarsi a breve
Hugo Castro, della società Ginafruit, ha commentato la situazione: "Anche se le previsioni erano corrette, il cambiamento climatico ci ha sorpresi tutti. Abbiamo poca frutta, principalmente a causa delle basse temperature notturne e questo sta influenzando il corso della nostra produzione. Nonostante ciò, i produttori continuano a essere ottimisti e sperano che alla fine di dicembre la situazione si sarà normalizzata".
Castro ha affermato: "Ci preoccupavamo principalmente del fatto che avevamo molta frutta nei mesi in cui in Europa c'erano le vacanze, durante le quali la richiesta diminuisce notevolmente. Per fortuna questo non è successo e i prezzi non sono stati interessati dalla flessione dei consumi. Tuttavia, la domanda nella maggior parte dei Paesi europei non è quella auspicata e si dice che molti stiano vendendo la frutta sotto il prezzo di costo. L'unico mercato ad essersi mantenuto stabile finora è la Russia, dove la richiesta è aumentata nel corso delle settimane".
Il rappresentante di GinaFruit ha concluso: "Le nostre aspettative sono riposte nei prossimi mesi, dato che la piantagione dipenderà dalle condizioni climatiche che avremo. Fortunatamente le previsioni parlano di un aumento di qualche grado delle temperature, pertanto le nostre previsioni per la prossima stagione sono buone. Nel nostro caso in particolare vogliamo crescere del 50% e l'obiettivo è di esportare 75mila cartoni di banane. La nostra strategia è di accedere a mercati come l'Asia, che sono considerati "difficili" e molto esigenti, ma con un potenziale di mercato per il futuro".
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