Frutta: bene drupacee, quotazioni in ribasso per l'uva, in raccolta le pomacee

Nella terza settimana di settembre 2016 le vendite per pesche, nettarine e susine sono proseguite in un clima di discreto interesse a fronte di un prodotto dal profilo qualitativo ancora adeguato cui è corrisposta una domanda sufficientemente interessata. Si conferma lento il collocamento per l'uva da tavola con quotazioni in ribasso sia su base congiunturale sia tendenziale. Per le pomacee invece le attività sono principalmente concentrate nelle operazioni di raccolta, con prezzi che risultano su base annua in rialzo per le pere e in flessione per le mele.

Mele da consumo fresco: le attività risultano incentrate sulle operazioni di raccolta. Sotto il profilo degli scambi le contrattazioni in campagna si sono svolte in un clima di generale calma, con una domanda che ha mostrato un modesto interesse all'acquisto. La commercializzazione del prodotto in uscita da magazzino ha interessato prevalentemente la varietà Gala e le prime partite di Golden e Stark Delicious. Per la Gala le vendite sono proseguite regolarmente a fronte di una discreta richiesta. Si sono intensificati gli stacchi per l'Annurca campana, per la quale a causa dell'instabile andamento climatico si registra un rallentamento del processo di arrossamento dei frutti. Ciò ha influito sulle quotazioni che, sebbene in fisiologica flessione su base congiunturale, risultano in netto aumento rispetto alla precedente campagna.

Pere da consumo fresco: sono proseguite regolarmente le operazioni di raccolta delle varietà autunnali. La qualità del prodotto si è confermata soddisfacente mentre il raccolto è quantitativamente scarso. Sotto il profilo degli scambi le contrattazioni in campagna si sono svolte in un clima di estrema cautela a fronte di prezzi piuttosto sostenuti che ne limitano la domanda. La commercializzazione del prodotto in uscita da magazzino ha interessato prevalentemente la varietà William regolarmente collocata sulla base di quotazioni stabili o in rialzo. Stabile l'andamento degli scambi per le varietà estive per le quali si registra un discreto interesse.

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Pesche e nettarine: in normale e progressivo assottigliamento l'offerta sui mercati, rappresentata dalle ultime quote di prodotto provenienti dalle aree vocate della Sicilia e dai siti più tardivi del centro-nord. Le limitate disponibilità immesse sul circuito commerciale, dal profilo qualitativo ancora apprezzabile, hanno incontrato un discreto interesse da parte della domanda. I prezzi sulle piazze ancora monitorate hanno mostrato una generale stabilità. Solo per il prodotto catanese la presenza sui mercati di merce di provenienza estera ha reso il collocamento del prodotto meno fluido con quotazioni che hanno teso al ribasso.

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Susine: prosegue la raccolta delle varietà tardive con le ultime quote di President e Angeleno. Un profilo qualitativo ancora adeguato, unitamente a una domanda sia interna sia estera sufficientemente interessata, ha permesso al prodotto di essere regolarmente ceduto. Le quotazioni nel complesso hanno mostrato una flessione da imputare esclusivamente all'uscita dai mercati della varietà President di provenienza forlivese, le cui quotazioni si erano attestate su valori inferiori alla media.

Uva da tavola: la settimana si è conclusa con un arretramento delle quotazioni. Prosegue il trend negativo delle vendite per le uve pugliesi interessate da problemi di ordine qualitativo (marciumi e muffe) a seguite delle piogge delle ultime settimane. Ciò, unitamente alla presenza sui mercati di merce di provenienza estera, ha reso l'attività di scambio alquanto limitata con quotazioni che hanno mostrato ulteriori ribassi.

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Anche nel metapontino il collocamento della merce si è svolto a ritmi lenti a fronte di una debole richiesta. Diversa la situazione invece per il prodotto siciliano per il quale una migliore intonazione della domanda ha permesso il fluido svolgimento degli scambi sulla base di quotazioni che, sebbene stabili per la varietà Italia, sono risultati in incremento per la Red Globe. Si evidenzia che nel complesso i prezzi hanno continuato ad attestarsi su valori inferiori a quelli raggiunti nella precedente campagna.