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Prima segnalazione di maculatura fogliare dello spinacio in Italia

Durante la primavera del 2015, piante di spinacio, coltivate in diverse serre tunnel in Lombardia, mostravano sintomi di una malattia fogliare precedentemente sconosciuta.

Piante di 15-20 giorni erano interessate da piccole e circolari macchie grigio-marrone (da 1 a 2 mm di diametro) con un bordo ben definito. Le lesioni si estendevano fino a 30 mm di diametro formando anelli concentrici che confluivano fino a interessare l'intero lembo fogliare (Figura 1). In presenza di elevata umidità sulle foglie colpite comparivano sporodochi di colore dal crema al nero (Figura 2).


Figura 1. (Foto Agroinnova)

I sintomi interessavano dal 5 al 10% delle piante coltivate in circa 5 ettari di tunnel con danni che variavano dal 30 al 60% di foglie colpite. I fitopatologi del Centro di Competenza per l'Innovazione in Campo Agro-ambientale (AGROINNOVA) dell'Università degli Studi di Torino hanno isolato dai tessuti fogliari sintomatici un fungo morfologicamente riconducibile a Myrothecium spp. Successivamente, il DNA del fungo è stato usato per una reazione di PCR mediante i primers ITS1/ITS4 consentendone l'identificazione come M. verrucaria.


Figura 2. (Foto Agroinnova)

Per confermare la patogenicità del fungo, i fitopatologi di Agroinnova hanno inoculato piante di spinacio di 15 giorni, mantenute nell'ambiente controllato di una cella climatica alla temperatura compresa tra 20 e 24°C, in condizioni di alta umidità relativa. Dopo 7 giorni dall'inoculazione, sulle piante sono comparse macchie simili a quelle delle piante colpite nelle serre lombarde, con un'incidenza della malattia sul 60-70% delle piante, mentre le piante non inoculate sono rimaste asintomatiche.

Il re-isolamento dello stesso fungo mostrante le caratteristiche morfologiche di Myrothecium ha soddisfatto i postulati di Koch confermando che tale isolato è l'agente causale delle necrosi fogliari osservate su spinacio.

I ricercatori concludono: "Questa è la prima segnalazione di M. Verrucaria su spinacio in Italia, così come nel mondo". Attualmente, questa malattia è diffusa in diverse aziende agricole della Lombardia, con perdite di prodotto per il momento limitate; tuttavia, in considerazione dell'elevata intensità di coltivazione e specializzazione dell'orticoltura locale, è ipotizzabile un elevato rischio di una manifestazione diffusa su larga scala del problema fitopatologico riscontrato. Sarà pertanto importante un attento monitoraggio considerando il recente ritrovamento delle specie di Myrothecium roridum su valerianella presso il medesimo areale di coltivazione di ortaggi a foglia".

Allo stato attuale è difficile capire l'origine di queste malattie causate da Myrothecium che sono patogeni polifagi e di cui, in alcuni casi, è stata accertata la possibilità di essere trasmessi mediante semi. L'improvvisa comparsa di questa specie nel Nord Italia e la sua diffusione su nuovi ospiti potrebbero essere legati, almeno in parte, all'aumento della temperatura osservata nell'area, come conseguenza dei cambiamenti climatici.

Sono al momento in corso specifici studi per meglio comprendere i fattori ambientali predisponenti la comparsa di Myrothecium spp. presso le coltivazioni di ortaggi a foglia in Italia. Tali ricerche sono svolte nell'ambito di Emphasis - acronimo di Effective Management of Pests and Harmful Alien Species – Integrated Solutions (Soluzioni integrate per la gestione efficace di parassiti e specie aliene invasive) - progetto quadriennale avviato dalla Commissione Europea nell'ambito del programma Horizon 2020, che analizza un ampio spettro di minacce - insetti, patogeni e piante infestanti - che possono arrecare gravi danni al patrimonio vegetale del nostro continente.

Fonte: Garibaldi A., Gilardi G., Franco-Ortega S., Gullino M. L., 'First Report of Leaf Spot of Spinach (Spinacia oleracea) Caused by Myrothecium verrucaria in Italy', August 2016, Plant Disease, Vol.100 (8), pag. 1786.
apsjournals.apsnet.org/doi/full/10.1094/PDIS-01-16-0012-PDN

Contatti:
Agroinnova - Centro di Competenza per l'Innovazione in Campo Agro-ambientale

Largo Paolo Braccini 2
10095 Grugliasco (TO)
Tel.: (+39) 011 6708539
Email: segreteria.gullino@unito.it
Web: www.agroinnova.unito.it/it