Luglio non e' il mese migliore per l'uva spagnola

Secondo Miriam Cutillas, di Uvasdoce con sede ad Alicante, la campagna dell'uva da tavola è cominciata con prezzi elevati (anche se non esorbitanti) sul mercato spagnolo. Cutillas ha affermato che, al momento, i prezzi sono simili a quelli dell'anno scorso. "In Spagna, luglio non è il mese migliore per il consumo di uva, principalmente a causa della grande competizione con altri frutti estivi, come meloni e angurie o drupacee. Solitamente è settembre il mese migliore".

Resta da vedere come reagirà il mercato al calo di produzione di quest'anno, dal momento che - secondo Cutillas - nella Valle del Vinalopó il raccolto delle varietà di uva da tavola di mezza stagione registrerà un calo del 25% circa, dovuto all'impatto dell'oidio.

"Al momento stiamo lavorando con quattro varietà di uva, due con semi e due senza, anche se ancora si tratta di piccoli volumi, diretti principalmente al mercato domestico. In Europa c'è richiesta, soprattutto se si considera che Egitto e Marocco hanno terminato prima e hanno avuto problemi di qualità. Anche se stiamo lavorando con alcune catene in Francia e Germania, per il momento la nostra priorità è rifornire le catene di distribuzione nazionali. Nella prima settimana di agosto, quando cominceremo ad avere maggiori volumi, le spedizioni in Europa aumenteranno".

Secondo Miriam Cutillas: "C'è troppa competizione con l'Italia sul mercato tedesco; le uve italiane hanno una quota dominante. In Francia non c'è così tanta pressione dall'Italia, mentre in Spagna i rivenditori preferiscono il prodotto domestico".

Con piantagioni situate nella Valle del Vinalopò, Uvasdoce è riuscita a cominciare la campagna dell'uva da tavola con oltre un mese di anticipo.

Cutillas ha affermato: "Quest'anno commercializzeremo 6 nuove varietà di uve ARRA senza semi, tre rosse e tre bianche. Quindi abbiamo già 16 varietà diverse di uva da tavola nei nostri 200 ettari dedicati alla produzione di questo frutto. In passato cominciavamo la raccolta delle prime uve Crimson ad agosto; ora con il nostro programma innovativo siamo riusciti ad arrivare sul mercato con le prime uve nella prima settimana di luglio".

"Ogni nuova varietà è senza semi, ma abbiamo mantenuto in coltivazione anche varietà con semi come Victoria, Red Globe, Ideal e Aledo. Ogni anno che passa, le catene di supermercati richiedono sempre più uve senza semi".

Uvasdoce ha piantato circa 20 nuovi ettari, con un nuovo programma di varietà tardive che diventeranno commerciali il prossimo anno.

Alla prossima edizione di Fruit Attraction a Madrid (5-7 ottobre 2016), la società si presenterà con molte innovazioni. "Stiamo cambiando il design di tutti i nostri formati di imballaggio e stiamo riprogettando il nostro secondo marchio, La Ballena. Alla prossima edizione di Fruit Attraction lanceremo ufficialmente il nostro nuovo prodotto dedicato alla festività di Capodanno".

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Miriam Cutillas (Marketing Manager)
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