
Per questo studio, un modello di crescita di una coltura è stato combinato con modelli aerobiologici e con un modello di rischio di infezione di nuova concezione per fornire un quadro di riferimento in grado di quantificare l'impatto dei climi futuri sul rischio di insorgenza e di diffusione della malattia.
Questo modello integrato utilizza variabili meteorologiche standard e può essere facilmente adattato alle diverse malattie delle colture caratterizzate da inoculo che si diffonde per via aerea.
Come caso studio, i ricercatori hanno utilizzato i dati che definiscono la distribuzione spaziale delle colture di patate in Scozia, i dati sui cambiamenti climatici probabilistici spazialmente coerenti per prevedere la distribuzione dell'inoculo di Phytophthora infestans (agente causale della peronospora della patata) e il conseguente rischio di infezione.
Le proiezioni e le raccomandazioni di controllo vengono fornite sulla base di molteplici combinazioni di cultivar di patata, di scenari di emissione di CO2 e di sistemi di calcolo delle medie temporali e spaziali.
Nel complesso – riferiscono i ricercatori - abbiamo scoperto che, rispetto alle condizioni climatiche attuali, il rischio di peronospora aumenterà in Scozia durante la prima metà della stagione di crescita delle patate e diminuirà nel secondo semestre.
Per guidare le strategie di adattamento, abbiamo anche studiato il potenziale impatto del cambiamento climatico durante la stagione colturale. Anticipare di un mese l'inizio della coltivazione delle patate ha dimostrato di essere una strategia efficace sia per la gestione agronomica sia per la difesa contro la peronospora.
Fonte: Peter Skelsey, David E.L. Cooke, James S. Lynott, Alison K. Lees, 'Crop connectivity under climate change: future environmental and geographic risks of potato late blight in Scotland', 2016, Global Change Biology. Doi: 10.1111/gcb.13368. onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/gcb.13368/full