Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Mentre comincia la stagione delle mini angurie

OP Agricola Campidanese intende triplicare la sua produzione di fragole

Si è conclusa con un successo definito "strepitoso" la campagna 2016 della fragola sarda presso la OP Agricola Campidanese, che solo due anni fa ha cominciato a investire in colture sotto serra di questi frutti rossi.

Favorito da areali che si stanno dimostrando particolarmente vocati, il prodotto - commercializzato a marchio proprio FraGolose - ha incontrato una forte richiesta, superiore all'offerta disponibile.

Salvatore Lotta, direttore commerciale della OP, rivela a FreshPlaza: "Non siamo riusciti a collocare nulla al di fuori della nostra regione, dove la Gdo locale ha assorbito il 99% delle FraGolose. Pensavamo di aver esagerato nel trapiantare 300mila esemplari di fragole; ora ci rendiamo conto che dovremo arrivare a coltivare almeno 1 milione di piante per rispondere a tutta la domanda. Del resto, al momento la Sardegna produce solo il 20% di tutte le fragole che consuma".


La coltivazione in serra.

Particolarmente soddisfatto si dice Salvatore anche per quanto concerne la qualità del prodotto: "Abbiamo registrato un tenore zuccherino medio superiore agli 11 gradi Brix nel corso della campagna, che ha coperto l'arco da gennaio ad aprile, con un picco produttivo a febbraio. La resa per pianta è stata buona, ma quello che ci ha soddisfatto maggiormente è stato l'esito estremamente positivo del metodo di lotta biologica utilizzato nelle serre".

La OP ha infatti deciso di contrastare gli attacchi di parassiti quali afidi e tripidi mediante l'impiego di insetti utili, con ottimi esiti: "Non abbiamo mai superato, in nessuna delle rilevazioni periodiche che effettuiamo in campo, la soglia del 20% rispetto ai livelli massimi consentiti dalla legge per quanto attiene i residui di principi attivi. Siamo dunque ben incamminati verso il nostro obiettivo ideale; quello di giungere a una produzione a residuo zero, convinti come siamo che le produzioni italiane possano dettare legge solo se faranno valere le loro specifiche di superiore qualità, salubrità ed ecosostenibilità".



Al via la campagna delle mini-angurie, con minore pressione dalla Spagna
Nel frattempo sono in raccolta le produzioni di mini angurie con microsemi, mentre per i primi meloni si sta procrastinando il taglio di almeno una settimana, in attesa di condizioni meteo più favorevoli.

Salvatore Lotta ci informa: "La situazione climatica è anomala tanto in Italia quanto all'estero. Al Nord Europa, infatti, un'insolita ondata di caldo ha alimentato la richiesta per le angurie di produzione spagnola, che si sono pertanto orientate verso quelle destinazioni, lasciano il nostro mercato nazionale di inizio maggio più sgombro e con meno pressione. D'altro canto, però, l'arrivo del freddo nelle ultime settimane ha scoraggiato i consumi nazionali. Stanti poi alcuni problemi produttivi in Sicilia e alcuni disinvestimenti in Puglia, la campagna italiana della mini anguria potrebbe risultare più breve, quest'anno, rispetto al solito".

La situazione risulterà comunque più chiara nelle prossime settimane.

Contatti:
Agricola Campidanese

Via Doria, 5
09098 Terralba (OR)
Sardegna - Italy
Tel.: +39 0783 022959
Email: info@agricolacampidanese.it
Web: www.agricolacampidanese.it