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Pioggia e Drosophila: ciliegi al sicuro sotto i teli di copertura

Le piogge degli ultimi giorni stanno preoccupando i produttori di ciliegie del centro Italia. Da qualche tempo a questa parte, però, esistono delle soluzioni. Semplici, a dire il vero, quasi banali: un telo che protegge dalle piogge. Andrea Rossi, tecnico del Consorzio Agrario Adriatico, realtà che va dalla Romagna ai confini fra Marche e Abruzzo, spiega che negli ultimi tempi sono aumentate le aziende che hanno fatto richiesta degli impianti di protezione.


Andrea Rossi

"Per le ciliegie si tratta di una soluzione che può avere duplice valenza. Se si usa un telo antipioggia si proteggono i frutti dall'acqua, ma se si utilizzano due teli, di cui uno è una rete, l'impianto può essere difeso anche contro la Drosophila suzukii".

Al momento, gli agricoltori che hanno realizzato l'impianto negli scorsi anni sono rimasti entusiasti dalla protezione contro la pioggia, data la grande quantità di acqua caduta negli ultimi giorni specialmente in Romagna. I frutticini sono protetti e probabilmente ci si risparmierà almeno un trattamento contro la monilia rispetto a impianti non coperti.



"Utilizzando un doppio telo con una rete speciale – aggiunge Rossi – si può proteggere il frutteto anche dalla Drosophila, l'insetto che negli ultimi anni ha causato grosse perdite di prodotto. Siamo soddisfatti del fatto che gli agricoltori siano stati contenti e abbiano capito che l'investimento iniziale può essere assorbito grazie all'annullamento dei danni da pioggia e da insetti. Se poi l'agricoltore è in grado di montarsi l'impianto da solo, i costi si abbassano notevolmente rispetto all'uso di manodopera esterna. In fin dei conti, il montaggio è più semplice di un impianto antigrandine".

L'impianto antipioggia così concepito è l'unico che può proteggere adeguatamente la produzione anche per le forme di allevamento in volume. Senza dimenticare che abbina anche una funzione antigrandine.