Nel corso delle degustazioni previste nel Palazzo del Ridotto, che avranno quali protagonisti il Sangiovese di Romagna e Toscana, un corner sarà dedicato al format con una serie di cocktail a base di mele, fragole e kiwi abbinati a Lambrusco e bollicine brut romagnole. A realizzarle in diretta per il pubblico la barlady Federica Zammarchi di Green Pepper con una performance in programma sabato 16 aprile dalle 18,30 alle 20,00, domenica dalle 17 alle 18.30.
"Il Macfrut DiVino è solo l'ultima delle proposte – spiega Renzo Piraccini, presidente di Cesena Fiera – che abbiamo per cercare di promuovere il consumo di frutta e verdura fra la gente comune. Abbinare i vegetali al vino è un'idea che ultimamente sta prendendo piede, ma le alternative sono tante. Ad esempio, a Rimini Wellness, evento con decine di migliaia di visitatori, abbiamo promosso il consumo di vegetali in chiave salutistica (cfr. FreshPlaza del 04/04/2016)".
"Il vino è un prodotto versatile, tipico del nostro territorio come del resto lo è la frutta – afferma Maurizio Magni, direttore di PrimaPagina – Sono due prodotti di consumo quotidiano alle prese con numerosi stereotipi che ne limitano la conoscenza e il valore. Iniziative come queste sono importanti per sensibilizzare il grande pubblico a un nuovo racconto".
Promuovere frutta e verdura tra adulti e bambini: altre iniziative
Ci vorrebbe un'idea che portasse alla ribalta la frutta e la verdura, così come "l'aperitivo" ha dato un forte impulso al consumo di vini bianchi e frizzanti o rossi alternativi. Per la frutta, la chiave di volta potrebbe essere un cambio di mentalità volto a sostituirne, oppure ad abbinarne, il consumo a quello del dessert. Per abbassare le calorie introdotte e per aumentare il gusto e soddisfare il "bisogno di dolce", il dessert dovrebbe essere sempre a base di frutta. Ciò potrebbe portare a una rivoluzione culturale, in una chiave salutistica e, perché no, di gusti tradizionali, specie se chef più o meno stellati sposassero l'idea e inventassero nuove ricette. E la ristorazione, che allo stato attuale non fa assolutamente nulla (se non in rari casi) per promuovere a fine pasto il consumo di frutta, neppure quella locale e di stagione (cfr. FreshPlaza del 30/03/2016), dovrebbe diventare un'alleata.
E per promuovere il consumo fra i bambini serve davvero un impegno maggiore. Niente di eccezionale, ma alcune proposte hanno avuto successo, come quella promossa dal Mercato ortofrutticolo di Cesena nei mesi scorsi: nelle scuole medie della provincia sono stati organizzati momenti di intrattenimento (a cura di Daniele De Leo) dove la frutta e la verdura erano protagonisti di uno spettacolo coinvolgente.

Alla fine, la merenda per tutti era a base di spiedini di frutta. Inutile dire che sono stati divorati con avidità dai ragazzini, segno che la frutta può battere le merendine, ma a patto che sia presentata nel migliore dei modi, sia di qualità, gustosa e facile da consumare.
